Stefano Bettarini ha bestemmiato al GF VIP 5? Stasera la verità
Stefano Bettarini avrebbe bestemmiato e sarebbe a rischio squalifica: le ultime notizie
E anche nella puntata del Grande Fratello VIP 5 in onda il 9 novembre 2020, Alfonso Signorini potrebbe essere costretto a prendere un provvedimento disciplinare contro un concorrente. Il motivo? Una presunta bestemmia di Stefano Bettarini. Come facciamo con tutti i concorrenti del reality, anche nel caso di Bettarini, parliamo di una “presunta bestemmia” perchè l’audio che arriva a casa non è chiaro come quello che gli autori del GF VIP invece hanno a disposizione e possono ascoltare. Lo avevamo detto nel caso di Denis Dosio, lo abbiamo detto anche nel caso di Paolo Brosio, e lo ribadiamo anche nel caso di Stefano Bettarini. Della questione si parlerà probabilmente nella puntata del GF VIP in onda questa sera. Il buon Signorini si era augurato di poter andare avanti in questa avventura senza dover fare altri “cazziatoni” ai concorrenti ma a quanto pare, non è semplice gestire questo cast, “indemoniato”.
In queste ore il video con quella che sembrerebbe essere una bestemmia vera e propria di Stefano Bettarini ( anche se vedrete dal video che si tratta di un intercalare non di una frase detta con una violenza particolare, il che non cambierebbe in ogni caso la situazione), continua a circolare in rete con migliaia di fan del Grande Fratello VIP 5 che chiedono la squalifica di Bettarini.
Non manca l’ironia sul fatto che abbia dovuto attendere per oltre 20 giorni i isolamento e che nel giro di tre, potrebbe uscire a causa di questa sua bestemmia.
STEFANO BETTARINI HA BESTEMMIATO? IL VIDEO SUI SOCIAL
Vi mostriamo il video della presunta bestemmia in modo che ve ne possiate fare un’idea.
Che cosa succederà quindi adesso? Non ci resta che seguire la puntata del GF VIP 5 in onda questa sera per capire se contro Stefano saranno presi provvedimenti. Ricordiamo che la puntata di questa sera avrà un concorrente eliminato: si decide tra Francesco Oppini, Stefania Orlando, Maria Teresa Ruta, Paolo Brosio e Andrea Zelletta.