Prodigi venerdì su Rai 1 con Flavio Insinna: tutti i piccoli talenti
Prodigi venerdì su Rai 1 con Flavio Insinna: tutti i piccoli talenti. Ecco chi sono i nove talenti che si esibiranno sul palco di Prodigi
Come avrete visto in questi giorni dai promo, torna anche nel 2018 Prodigi su Rai 1. Per il terzo anno consecutivo torna su Rai1 l’appuntamento con Prodigi – La musica è vita, la prima serata dedicata al talento e alla solidarietà realizzata in collaborazione con UNICEF ed Endemol Shine Italy. Padroni di casa di questa terza edizione, in onda venerdì 30 novembre in prima serata, due volti amatissimi di Rai1: Flavio Insinna, già conduttore dello show lo scorso anno, e Nathalie Guetta. Al loro fianco ci sarà anche il piccolo Daniele Muzio, “prodigio” del Canto della scorsa edizione.
Oggi vi vogliamo raccontare qualcosa in più sui talenti che venerdì sera vedremo su Rai 1 nel programma Prodigi.
PRODIGI VENERDI’ SERA SU RAI 1: CONOSCIAMO MEGLIO I 9 TALENTI
Nove i talent che vedremo esibirsi nella serata dedicata proprio a loro. Iniziamo presentandovi i ballerini che venerdì sera si esibiranno sul palco di Prodigi.
ANITA SCARAVAGGI, 12 anni, di Sustinente (Mantova)
Anita si appassiona alla danza fin da piccola. Ha circa quattro anni quando inizia a imitare i movimenti delle ballerine che vede in tv nei video che la mamma, anche lei ex ballerina, le mostra. Oggi frequenta la scuola del Teatro Sociale di Mantova, dove studia ogni pomeriggio. Esibirsi davanti al pubblico le piace, quando balla si emoziona, si sente libera e le sembra di volare. Ha preso parte a diversi stage e ha già vinto qualche concorso. Per il suo futuro sogna di diventare Etoile al Teatro Bolshoi di Mosca. Il suo idolo è Svetlana Zakharova.
GIUSEPPE SCARAMUZZI, 16 anni, di Chiaiano (Napoli)
La prima ad accorgersi del talento di Giuseppe è la sua maestra dell’asilo, durante un saggio di fine anno. A sei anni, poi, Giuseppe intraprende lo studio della danza con una zia, ballerina anche lei. Da allora Giuseppe studia danza tutti i giorni. Non si lascia scoraggiare dall’impegno che comporta lo studio di questa disciplina: è molto determinato ed è deciso a fare della danza la sua vita. Ha già partecipato a numerosi concorsi, anche internazionali, piazzandosi sempre nelle prime posizioni e aggiudicandosi molte borse di studio. Sogna di entrare a far parte di una grande compagnia internazionale, come l’American Ballet. Il modello a cui si ispira è Xander Parish.
MICHELA CAPRARULO, 14 anni, di Busto Garolfo (Milano)
Michela nasce con la passione per la danza. Fa la sua prima lezione a tre anni e da allora non ha più smesso, cercando di perfezionare la tecnica sempre di più, anno dopo anno. Questa estate è entrata a far parte de “Il balletto” di Castelfranco Veneto e ha lasciato la casa dei genitori in provincia di Milano. Le sue muse ispiratrici sono tre famose étoile: Svetlana Zakharova, Natalia Osipova e Sylvie Guillem. Michela sogna di diventare, un giorno, étoile anche lei ed entrare all’Opera di Parigi.
E ora passiamo alla presentazione dei piccoli cantanti.
GIORGIA ROMANO, 15 anni, di Roma
L’amore per la musica nasce in Giorgia all’età di 5 anni, sentendo cantare le sorelle più grandi. Ha iniziato poi lei stessa a prendere lezioni e ha imparato a suonare anche il pianoforte e la chitarra. Ha iniziato con lo stile pop, per poi passare al jazz, l’ R & B e al rock, ma lo stile che Giorgia predilige è quello del canto da musical. E infatti sogna di diventare una grande cantante di musical e di esibirsi, un giorno, sui palcoscenici di Broadway.
GIULIA GOLIA, 12 anni, di Cassino (Frosinone)
A Giulia la passione per la musica è stata trasmessa dalla mamma, che, sin dalla tenera età, le canticchiava le canzoni dei film Disney e dello Zecchino d’oro. Il sogno di Giulia è quello di diventare una performer di musical. Infatti, oltre al canto, studia danza, ma anche pianoforte e chitarra. Il modello a cui si ispira è Lorella Cuccarini. Ama molto anche Mina, Raffaella Carrà, Renato Zero e i varietà televisivi di tanti anni fa. Spera un giorno di potersi esibire nei teatri più importanti, magari al fianco del suo idolo Lorella Cuccarini.
SILVIA ZAPPA, 16 anni, di Trieste
Silvia si è appassionata al canto alle elementari e, già allora, ha iniziato prendere delle lezioni. Oggi, oltre al canto, studia anche danza e recitazione. Le piacerebbe diventare performer di Musical e la sua aspirazione è arrivare Broadway. Nel suo futuro non vede altro che il canto. Il suo idolo è Whitney Houston e stima molto anche Beyoncé.
E per finire i tre musicisti che si esibiranno sul palco di Prodigi.
CARLO MISTRETTA, 13 anni, di Serradifalco (Caltanissetta)
Carlo si appassiona alla musica fin da piccolo: i suoi giochi preferiti erano gli strumenti musicali e quando nel suo paese suonava la banda, lui era sempre presente. A otto anni inizia a studiare musica e già dalle prime lezioni di solfeggio si appassiona all’oboe. Alle lezioni, negli anni, si sono aggiunti alcuni Master e ha partecipato anche a diversi concorsi. Ogni settimana va a Roma per fare le prove con l’Orchestra di Santa Cecilia, di cui fa parte come 1° oboe. Sogna di diventare un famoso orchestrale o un direttore d’orchestra. Il suo idolo è l’oboista Francois Leleux.
JOSEPH D’URSO, 11 anni, di San Michele Salentino (Brindisi)
Joseph incontra il pianoforte, per la prima volta, da piccolo, a casa dei nonni: nessun musicista professionista, solo autodidatti, ma quel suono che emette il piano gli piace così tanto che, appena può, si siede sul panchetto per spingere i tasti. I genitori intuiscono le sue doti e a soli 5 anni lo iscrivono a lezioni private. L’anno successivo Joseph inizia il Conservatorio dove studia tutt’ora, anche “composizione”. Comporre per Joseph è una passione e ha già scritto vari brani. Suona nella “Giovane Orchestra Ionica”, che si esibisce in tutta la Puglia. Sogna di potersi esibire e suonare i suoi brani a La Scala di Milano. I suoi modelli sono Chopin e Rachmaninov, spesso ne esegue i brani mescolandoli con quelli di Freddy Mercury, suo grandissimo idolo.
MICHELE SANTANIELLO, 16 anni, Lauro (Avellino)
Michele ha respirato musica sin da bambino, infatti suo padre è un affermato clarinettista. Michele si avvicina prima al violino, ma a 6 anni sceglie il pianoforte e inizia a prendere lezioni. Oggi, con i suoi amici, ha una band composta da nove elementi. Il gruppo esegue brani tratti da colonne sonore di film. Michele coordina tutto e scrive anche le parti dei brani che interpretano. Allo studio del pianoforte dedica ogni giorno diverse ore. In questi anni ha partecipato e vinto molti concorsi. Il modello a cui si ispira è Evgenij Kissin, mentre il suo compositore preferito è Chopin (ha chiamato anche il suo cane così). Il suo sogno è partecipare al concorso Chopin di Varsavia.