Eleonora Brigliadori è morta, parla Aroon Noele: “Sono sul lastrico”
Eleonora Brigliadori è morta, parla Aroon Noele: "Sono sul lastrico". Ecco le dichiarazioni nella sua intervista per Oggi
La partecipazione di Eleonora Brigliadori a Pechino Express ha fatto così tanto discutere che alla fine la Rai ha deciso di rescindere il contratto e non far iniziare l’avventura della conduttrice in Africa. Una questione così sentita che persino oggi nella giornata di presentazione dei palinsesti della Rai si è parlato del caso, con il direttore Andrea Fabiano costretto a spiegare i motivi per i quali chi sceglie i concorrenti aveva pensato che la Brigliadori fosse un personaggio giusto. In ogni caso, colei che oggi si fa chiamare Aroon Noele non sarà una delle concorrenti di Pechino Express. Intervistata dai giornalisti di Oggi, la donna racconta quello che fa oggi nella vita di tutti i giorni e prova anche a spiegare quello che è successo, con le polemiche sui social che hanno portato alla sua esclusione dal reality di Rai 2.
ELEONORA BRIGLIADORI DICE LA SUA SULLA POLEMICA NATA DOPO LE SUE DICHIARAZIONI SUL TUMORE E IL RIFERIMENTO A NADIA TOFFA
Intervistata da Oggi ha dichiarato:
Non ho fatto nomi né riferimenti a nessuno, ma sulla rete c’è stato chi è stato abile ha creato e cavalcato l’equivoco.. Ho solo citato un proverbio: se vedo qualcuno che, causando ‘il suo mal’, si affida alla chemio, tutto quello che posso fare è soffrire per lui. Ho avuto un carcinoma epatico, un tumore al seno e un fibroma. Li ho affrontati per via spirituale, e li ho sconfitti tutti.
E poi parla anche della Rai e della sua partecipazione al programma che serviva esclusivamente per guadagnare, visto che ha bisogno di denaro:
Quando hanno accettato la mia candidatura conoscevano il mio passato e le mie idee. Il programma poi è registrato e non c’era rischio di mandare in onda mie dichiarazioni poco gradite. Avevo bisogno di partecipare a Pechino Express perché non ho mai vissuto di rendita e ho bisogno di lavorare. Mi hanno ridotto sul lastrico, ma io non elemosino la pietà di nessuno.
La chiusura di questa intervista lascia senza parole:
Da oggi sono Aaron Noele: ho rovesciato il mio nome, l’ho spezzato in due come un pezzo di pane. Eleonora Brigliadori non esiste più, è un cadavere. L’ho uccisa io.
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