Cristina Plevani ha smesso di guardare il Grande Fratello 15 e spiega le motivazioni (Foto)
Cristina Plevani, la vincitrice del primo Grande Fratello, ha smesso di seguire il GF15 e spiega il perché (Foto)
Cristina Plevani sperava di essere una delle concorrenti del Grande Fratello 15, sembra che gli autori avessero in mente di scegliere anche qualche ex gieffino per il nuovo cast ma alla fine non è andata così e oggi intervistata da Vanity Fair dice cosa pensa di questa edizione (Foto). La Plevani vinse il primo Grande Fratello, l’edizione più vera, quella andata in onda quando nessuno sapeva che sarebbe stato un successo. Un successo ben diverso da quello che incassa il GF15. Cristina non è riuscita a guardarlo per più di tre puntate, apprezza il lavoro di Barbara D’Urso, la conduttrice per lei è stata bravissima a creare tutto per i suoi programmi ma non la segue, non le piace il suo modo di fare televisione, non quello dell’ultimo periodo. Barbara D’Urso però in base all’audience sembra piacere a gran parte dei telespettatori. Cristina Plevani dà le sue motivazioni alla sua bocciatura del Grande Fratello 15 dopo aver visto solo le prime tre puntate.
“Non mi piace, questo GF tira fuori il peggio delle persone e mi rende nervosa. Guardare solo per criticarlo alla lunga stanca. Fra i ragazzi, ho visto solo tanta rabbia. Già nella prima settimana, erano tutti lì ad andare l’uno contro l’altro. Persino le storie d’amore quest’anno non sono interessate a nessuno, neppure a me”. Per l’ex gieffina anche i concorrenti squalificati hanno avuto vita troppo semplice in tv e nel programma: “E’ vero che c’è stata una condanna per chi si è esposto in maniera negativa però è stato solo un contentino che hanno voluto dare ai telespettatori: queste persone continuano a far parte dei salotti televisivi della conduttrice. La punizione non c’è stata”.
Cristina Plevani infine riconosce la professionalità di Barbara D’Urso, sottolinea ciò che è evidente: “E’ un’edizione “molto D’Urso”: se non avesse avuto le altre due trasmissioni probabilmente sarebbe stata diversa, com’erano state quelle dei suoi primi anni. E’ brava, anche se io non la seguo. E’ egocentrica ma come professionista funziona”.
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