The Voice of Italy e la nostalgia canaglia del passato: i giudici non convincono, le voci lo stesso
Debutta il 24 febbraio 2016 la quarta edizione di The Voice of Italy: la nostra recensione. Giudici bocciati, talenti da rivedere e la nostalgia canaglia per quello che è stato...
Guardando la sigla di apertura di The Voice of Italy ci siamo chiesti quanto possa mai rosicare la Rai a non avere un programma come X-Factor e pensavamo anche che si cercasse, anche se in piccolo, di fare bene per non restare troppo indietro rispetto al talent di Sky. Ci sbagliavamo: la quarta edizione di The Voice parte davvero malissimo e la colpa è un pò di tutti, anche del voler fare le cose con costi evidentemente bassi, del resto probabilmente sono stati impiegati tutti lo scorso anno per Forte Forte Forte. Non volevamo criticare i tre nuovi giudici prima di vederli all’opera nello studio di The Voice ma è chiaro che tra di loro non c’è nessun genere di amalgama, e neppure da soli hanno il peso specifico che riuscivano ad avere quelli che abbiamo visto nelle passate edizione. E sia chiaro che la critica non è artistica, al loro essere dei grandi cantanti. La critica va al loro modo di essere dei giudici. Nella prima puntata di The Voice la maggior parte del tempo è stata caratterizzata da battutacce contro Raffaella Carrà che sul suo taccuino non aveva neppure un nome eppure si era girata per la scelta della “voce” quasi sempre. Ed Emis Killa le ricorda che non deve scavare nel secolo scorso per ricordare come era…Una battutaccia che la Raffa in altri casi non avrebbe concesso ma che stavolta incassa perchè sa bene di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. A dire il vero questa frase potrebbe andare bene per tutti e tre gli altri giudici. Max Pezzali ha sicuramente sempre convinto con le sue canzoni ma non con la sua dialettica e se un punto forte del programma sta anche nella sintonia tra i giudici, nel loro scambio di battute, bhè in questa quarta edizione vedremo solo cose surrogate, imitazioni sbiadite e pubblico a casa che continua a chiedersi “ma Dolcenera chi?”.
Dolcenera per sua stessa ammissione ha sempre dichiarato di non trovarsi a suo agio in tv. E infatti ne ha pienamente consapevolezza: il risultato, almeno dopo la prima puntata, sono una risata fuori luogo e delle battutacce davvero assurde come quella fatta alle tre cantanti sovrappeso arrivate nel finale del programma. Oltre al fatto che per tutta la serata i suoi colleghi le hanno fatto notare che è fidanzata e che ha osannato troppo i suoi aspiranti talenti dal punto di vista fisico con complimenti esagerati.
Se fino allo scorso anno The Voice è stato uno dei programmi che ha fatto parlare di più sui social, per la rete, che ha fatto buoni ascolti e che ha anche regalato belle esibizioni grazie a talenti da scoprire, per questa edizione si prevede un flop. E se per la parte dei talenti si può recuperare, magari nelle prossime puntante sentiremo di meglio, i giudici non si cambiano. Ecco cosa succede quando si va “al risparmio”.
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