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Andrea Saccone, l’ultimo campione dell’Eredità di Frizzi: “Il ritorno alla normalità non c’è stato subito”

Andrea Saccone a La volta buona racconta cosa è accaduto dopo L'Eredità, dopo la morte di Fabrizio Frizzi

Andrea saccone frizzi

Andrea Saccone è stato campione de L’Eredità di Fabrizio Frizzi per 14 puntate, era il 2028 e lo ricordano in molti quell’ultimo abbraccio. Fabrizio Frizzi che come un padre abbracciava quel giovane che era appena diventato maggiorenne, dicendogli di tornare alla sua vita, che quello era stato solo un gioco. Ospite a La volta buona oggi Andrea Saccone ha raccontato che non è stato benissimo dopo quella esperienza, che quando è tornato a casa non è riuscito a ritornare alla sua vita normale. 

“Io ero disposto a riprendere in mano una vita normale cioè ero andato lì per giocare e fare una esperienza ed era andata bene, poi avevo la maturità davanti”. Frizzi aveva anche lasciato ad Andrea Saccone il suo indirizzo mail, dopo poco purtroppo è morto. >> Leggi anche La storia d’amore di Fabrizio Frizzi e Carlotta Mantovan ancora commuove

Andrea Saccone il ritorno alla vita normale non c’è stato subito dopo l’Eredità

Oggi ha 25 anni e la sua vita l’ha ripresa di nuovo in mano ma è stato vittima della depressione. “Io la vita normale a casa mia non sono riuscito a riprenderla, è stato difficile il primo anno poi appunto dopo il diploma e dopo l’Eredità ho lasciato l’università quasi subito. Non facevo niente, non andavo all’università ma poi mi sono talmente rotto che ho detto basta che non si può continuare così tutto il giorno tutti i giorni”.

E’ stato per fortuna solo un brutto periodo ma sono stati bravi anche i suoi genitori: “anche i miei sono rotti di avermi in casa tutto il giorno e mi hanno mandato a lavorare nei campi con il babbo, non un lavoro manuale però comunque stavo lì tutto il giorno e compilavo le bolle di trasporto ma dopo un mese due mesi così sotto il sole tutto il giorno tutti i giorni la voglia di studiare ti arriva”.

Andrea Saccone si è iscritto all’università, ha fatto la triennale e adesso sta per completare la magistrale di matematica Firenze. Tutto alla fine è andato per il meglio, lui ne parla senza finzione e poi vede le immagini con Fabrizio Frizzi, si commuove ma non ha mai voluto sfruttare quel momento. Pensa però al tempo che non ha avuto per scrivergli, al poco tempo che il conduttore ha avuto per vivere. 

“Se potessi oggi gli direi grazie intanto per l’esperienza, è stato bello condividere quei momenti, una esperienza della vita fondamentalmente. Poi gli chiederei come sta, come stanno Carlotta e Stella, le solite cose con cui si parla con qualcuno che non si sente da tanto e nulla di più nulla di meno”.

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