Marco Bocci perché la protagonista del suo libro ha il nome della moglie Laura Chiatti?
Nelle tue mani, nella sua pelle è il nuovo libro di Marco Bocci. Parla di un amore tossico, la protagonista si chiama Laura. perché ha scelto il nome di sua moglie?
“Nelle tue mani, nella sua pelle” è il nuovo libro di Marco Bocci, parla di un amore tossico, la protagonista è una donna, si chiama Laura. A La vita in diretta Marco Bocci è l’ultimo ospite della puntata del 4 febbraio e svela un po’ di cose.
L’attore, regista e scrittore ha scelto di dare il nome di sua moglie alla protagonista per più motivi ma spiega anche che non c’è alcun amore tossico che li riguarda. E’ molto più semplice di quanto possa sembrare e nella sua spiegazione magari molti si rivedranno. “C’era un periodo in cui spesso sentivo speciali, informazioni e telegiornali sulle conseguenze di un amore sbagliato, le conseguenze di un amore tossico soprattutto quando si confonde quando si fa di qualcosa tutta la tua vita e io sono sempre stato uno che si fissa sulle cose”.
Marco Bocci in libreria con Nelle tue mani, nella sua pelle
Spiega che non si fissa sugli amori, che quelli in qualche modo li ha sempre gestiti: “Ma sono uno che se si fissa magari sullo sport, allora io pratico sport dalla mattina alla sera. Se voglio suonare uno strumento io comincio a suonare lo strumento, indagare. E ho iniziato ad approfondire come una donna, una protagonista di quarant’anni che non riesce a percepire che il suo amore i suoi amori sono totalmente sbagliati fino a che diventa manipolata sia dai suoi vecchi amori che tornano sempre presenti… perché insomma e siamo anche parte del nostro passato, che da quello contemporaneo”.
Ma perché c’è Laura nel suo libro. Marco Bocci ammette che fa sempre fatica a ricordare i nomi: “all’inizio è stato casuale e poi dopo invece perché Laura proprio mi è servita tantissimo. La storia è raccontata da una donna quindi, c’è un punto di vista femminile e osservare Laura, parlarci, confrontarmi e vedere anche l tante reazioni sue di fronte anche a cose quotidiane della nostra vita… mi è servito per riuscire in qualche modo a raccontare questa storia con questo punto di vista femminile”.
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Laura Chiatti è stata ancora una volta la sua fonte di ispirazione. “Soprattutto quando scrivi un libro è bello che le persone che ami e che ti stanno accanto possano partecipare, contaminare scrivendo il libro”.
A Gazzology Marco ha anche aggiunto: “Mi diverte moltissimo ed è la mia forma per comunicare. Io non sono un bravo comunicatore in maniera diretta alle persone ma allo stesso tempo ho bisogno di farlo. Inventarmi delle storie che parlano anche di quello che mi sta a cuore mi piace”.
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