Loredana Errore dall’orfanotrofio al desiderio di rendere felice la mamma
Loredana Errore aveva promesso alla mamma che sarebbe arrivata un'altra gioia e così è stato, così è adesso con Ora o mai più
Pochi mesi fa Loredana Errore aveva promesso a mamma Provvidenza che avrebbe fatto ancora qualcosa di speciale ed è arrivato Ora o mai più. A La volta buona è ospite oggi 3 febbraio 2025 e le sue lacrime sono perle, come dice lei.
Loredana Errore piange per la gioia di esserci, per il desiderio di vedere di nuovo felice la mamma. Il nome della sua mamma per lei non è un caso, Provvidenza; a lei deve tutto. La cantante che abbiamo conosciuto grazie ad Amici racconta dell’orfanotrofio, è stata adottata quando aveva tre mesi, ovvio che non ricordi niente ma c’è una cosa che i suoi genitori le hanno raccontato quando le hanno detto la verità.
Loredana Errore in orfanotrofio si cantava da sola la ninna nanna
Aveva pochi mesi ma in orfanotrofio dissero a mamma Provvidenza che la stava adottando che era la piccola star perché da sola nella culletta emetteva dei suoni prima di addormentarsi, era la ninna nanna che forse si cantava da sola.
“E’ stato un po’ la provvidenza questo programma e mi commuove vedere dietro quello che ho fatto, mi commuove così tanto che alla fine poi diciamo ogni sassolino che è diventata roccia si è spaccata ed è diventato veramente coriandoli di festa. Quindi credere nei propri sogni credere in se stessi con autenticità nel bene e nel male migliorandosi”.
Dall’orfanotrofio dove era a Bucarest Loredana Errore ha scoperto tutto a 19 anni, poi la sua vita si intreccia con la televisione, arriva Amici e il suo secondo posto dietro Emma Marrone. Loredana guarda le immagini con Fabrizio Frizzi, quelle a Sanremo in coppia con Anna Tatangelo, poi quel maledetto incidente mentre raggiungeva Agrigento per un suo concerto.
Dopo tanta sofferenza è arrivato Ora o mai più e Loredana Errore non ha voglia di far piangere nessuno ma di vedere la sua mamma felice attraverso lei.
“Il viaggio del dono della vita perché la vita è un dono e la dobbiamo testimoniare, non dobbiamo farci abbattere, noi non dobbiamo farci sconfiggere da noi stessi anche se gli altri sono contro di noi o se c’è qualche situazione avversa. La vita è un dono e non si può abbandonare ma bisogna sempre stare lì con lei e il dolore anche se c’è sofferenza è sempre parte di noi e dobbiamo solo accogliere e aspettare”.