Nikita Pelizon a Verissimo: operazione al cuore, vicino ossessionato e trauma dell’abbandono
Nikita Pelizon a Verissimo racconta così tante cose che molti commentano sui social pensando che tanto sia inventato
Nikita Pelizon a Verissimo ha così tante cose da raccontare, inizia con l’intervento al cuore che subirà a marzo, racconta di vari disturbi ma è certa che non c’è niente di più importante della salute.
Non ha paura dell’operazione perché manca ancora un po’ di tempo, ci penserà poi ma sembra non avere paura nemmeno quando parla di un vicino che era ossessionato da lei. Intanto, sui social chi segue l’intervista di Silvia Toffanin pensa che Nikita Pelizon qualcosa la stia inventando. Sarebbe davvero assurdo inventare una cosa del genere ma alla fine l’ex vincitrice del Grande Fratello Vip lo ringrazia quel vicino che l’ha fatta andare via da Milano.
Nikita Pelizon a Verissimo la storia del vicino ossessionato da lei
“Innanzitutto capisco che lui sentiva ogni cosa che io dicevo a casa mia e poi sapeva che ero arrivata con una macchina a casa e mi faceva notare questa cosa della marca della macchina e così via. Poi col vicinato si andava a cena tutti a casa sua e ho visto che c’era la fotocamera al suo telefono e quindi ho preso il telefono per cambiare canzone e ho visto una foto mia, mi aveva fotografato mentre ero sul divano al telefono, ho visto che aveva tantissime foto mie, tantissime foto di me mentre giocavo con il bambino dei vicini, mentre andavo a prendere l’acqua, foto delle interviste, mentre ero dentro il reality ma lo ringrazio perché questo mi ha permesso di andare via a gambe levate da quella case e da Milano che era una cosa che sentivo che volevo fare da un po’ di tempo”.
Nikita Pelizon voleva tornare dalla sua famiglia, dai fratelli, dai genitori, ritrovare un legame forte ma non dimentica il trauma che sente addosso ancora e sentirà sempre, quello dell’abbandono.
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“A un certo punto a 15 anni hai avuto una grande crisi e volevi proprio farla finita se possiamo dire” spiega Silvia Toffanin e la sua ospite conferma: “Io mi sentivo un peso addosso indescrivibile quindi sai è come portare una maschera per 16 anni, potevo magari dirlo ma volevo evitare gli studi biblici capito e volevo vivere la mia vita… a un certo punto scappo di casa…”.
Non rispettava le regole Nikita e a 18 anni i suoi l’hanno avvisata. “Io non avevo amici fuori, non avevo nessuno fuori dalla religione e stavo iniziando ad avere delle colleghe e dei colleghi ma sono rimasta quattro ore sul piangendo a dirotto e a un certo punto ho iniziato la mia vita, perché Nikita fa rima con vita”.
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