Alessio Boni gli 11 mesi più difficili della sua vita. Si fermò tutto ma trovò tutto l’amore della famiglia
Alessio Boni a La volta buona racconta il momento più difficile della sua vita: "Mi fermai per 11 mesi e feci il cameriere"
Alessio Boni nel ruolo del padre di Giacomo Leopardi lo vedremo stasera su Rai 1. “Leopardi – il poeta dell’Infinito” ma l’attore si racconta anche nella sua vera vita e a La volta buona parla di un periodo difficile superato.
Per 11 mesi ha fatto il cameriere perché non c’erano più ruoli per lui. Non fa il nome di chi la Rai ogni volta preferiva a lui, è un beniamino del pubblico ed è giusto che rimanga tale ma Alessio Boni non lavorava più. Il medico gli disse che doveva staccare da tutto, dove prendersi del tempo, lo spettro della depressione poteva diventare realtà in quel momento.
Alessio Boni a La volta buona da attore a cameriere
Si è rifugiato dalla sua famiglia, accolto con tutto l’amore possibile, compreso. La madre non gli faceva alcuna domanda, aveva studiato tanto per realizzare il sogno di fare l’attore, ma nessuno gli metteva ansia con discorsi e domande. Tanto amore e buon cibo e La volta buona ricorda polenta, gallina ripiena, tomini e altro e pian piano ha staccato da tutto. Quando è tornato ha beccato il signor Carlo Lizzani ed è tornato davvero sul set e tutto è partito di nuovo e non si è mai fermato.
Grazie anche al signor Lizzani e alla mamma che non chiede nulla e lo riempie di cibo, non gli ricorda mai dell’Accademia, come il resto della famiglia. “Perché hanno capito, hanno lasciato stare, hanno lasciato l’anima proprio in una sorta di panacea”. In questi di questi provini a un certo punto gli chiedono anche di raccontare una barzelletta, proprio Carlo Lizzani, ma Alessio Boni non le sapeva. “Lui mi voleva assolutamente, insisteva perché mi voleva”. Lo ripete perché è grato a Lizzani.
Alessio Boni papà per la terza volta
Sta per diventare papà per la terza vola, è emozionato, a febbraio nascerà il terzo maschietto. Sia lui che Nina Verdelli volevano una figlia femmina, hanno provato ma a distanza dal secondogenito c’è un altro maschietto, va bene così, sono ovviamente felici, il resto sono dettagli. Sono genitori di Lorenzo e Riccardo nati nel 2020 e nel 2021.
“Sono diventato padre a 53 anni ed è una gioia immensa, però effettivamente dormi poco. Con Lorenzo e Riccardo ho capito cos’è l’infinito, l’immortalità. Perché tu puoi anche andartene, ma loro rimangono. Passi il testimone”.
Stasera lo vedremo nei panni del conte Monaldo Leopardi, la miniserie in onda stasera e domani sera su Rai 1.