Le stagioni dell’amore non sono quelle degli avatar
E' andata in ona su Rai 1 la prima puntata de Le stagioni dell'amore: ecco la nostra recensione
E’ andata in onda oggi la prima puntata de Le stagioni dell’amore su Rai 1. Il programma ha una sola cosa “originale” rispetto a dating show andati in onda per decenni sul piccolo schermo ( tra i più apprezzati degli ultimi anni citiamo Primo appuntamento su Real Tme). La cosa originale sono gli avatar. E sono il problema del programma.
Le stagioni dell’amore infatti, pur non brillando per originalità, avrebbe potuto essere una valida alternativa per il pubblico di Rai 1, qualcosa di leggere per non prendersi troppo sul serio. I programmi di un’ora che appunto, vanno molto di moda su Real Time e che non spopolano sulla generalista. Peccato però che si sia voluto esagerare.
Sarebbe bastato un incontro al buio di tipo diverso, magari con i protagonisti bendati che però potevano sentire la voce, o comunque avere un contatto di qualche genere. E invece ecco la genialata degli avatar. Attori che non sono neppure malaccio ma che nel montaggio de Le stagioni dell’amore, rendono il programma decisamente da bocciare.
Le stagioni dell’amore: si salva solo per Mara Venier
E meno male che la voce narrante di tutta questa storia è Mara Venier, perchè almeno, ci ha messo del suo, con garbo ed eleganza, perchè altrimenti, ci sarebbero state ben poche cose da salvare. Come anche la scelta discutibile del finale. In una manciata di secondi, la persona scelta dal protagonista di puntata, è chiamato a dire se vuole scendere dal treno insieme o partire per altri lidi. Peccato che in questo primo appuntamento, il signore scelto da Carla, non abbia avuto neppure l’eleganza di avvicinarsi a lei per salutarla in modo diverso. Se n’è andato via, con una inquadratura surreale, come un po’ surreale è stato anche il volto di Carla affacciata al finestrino di quel treno che per lei è deragliato.
L’idea appunto, non è malvagia, anche perchè si basa su format di successo, ma è stata realizzata in modo poco convincente. Sarebbe bastato anche solo far incontrare i due protagonisti di spalle, come è successo nella seconda parte del format e invece…
Le stagioni dell’amore, piacerà al pubblico over di Rai 1 che non è abituato da tempo a questo genere di “confezionamento” ? Questa è una bella domanda, perchè se in Rai si punta a un target che non ama la modernità e si può invece appassionare al genere, potrebbe persino funzionare. Ce lo diranno domani gli ascolti.
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