Programmi TV

Anna Lou a cuore aperto: dagli episodi di bullismo alla dismorfia

Ancora un racconto molto profondo quello di Anna Lou a Ballando con le stelle

anna lou ballando con le stelle

Se c’è una concorrente di Ballando con le stelle che il pubblico sta amando moltissimo è Anna Lou Castoldi. La figlia di Morgan e Asia Argento piace sia in pista che fuori dalla pista e non si sta risparmiando anche nei racconti. Si è aperta, ha parlato dei suoi problemi e raccontato molto del suo privato. Vuole lanciare messaggi importanti e ci sta riuscendo.

Anche nel corso della puntata di Ballando con le stelle di ieri sera, Anna Lou ha raccontato di un momento molto complicato della sua vita, aprendosi e spiegando quello che ha affrontato, e anche come è riuscita a superare tutto. Poi è scesa in pista, conquistando tutto il pubblico di Rai 1.

Da piccola alle media mi vergognavo troppo del mio corpo. Mi bullizzavano. Facevano le rime, poi Anna Lou fa rima con pupù quindi per le elementari e medie era perfetta” ha raccontato al suo partner di danza Nikita Perotti.

Il racconto a cuore aperto di Anna Lou a Ballando con le stelle

Il periodo più difficile emotivamente per me e oltre altre persone sono le medie. Era tutto buio, ogni cosa era un incubo. Non riuscivo ad accettare le cose per com’erano. Vivevo in maniera molto pesante” ha raccontato nella clip prima di scendere in pista Anna Lou, per poi brillare ancora una volta davanti a tutto il pubblico di Rai 1 che la sta apprezzando moltissimo per tutto il suo percorso.

Aprendo il suo cuore, e raccontando di un momento davvero difficile del suo passato, Anna Lou ha poi aggiunto: “Ero convinta di non valere niente, di fare schifo. Poi mi è stato detto che soffrivo di dismorfia, o dismorfofobia. Praticamente ti vedi in un altro modo“.

Mentre parlava, sono stati mostrati anche alcuni disegni che Anna Lou ha fatto in quel periodo della sua vita. La ragazza ha quindi spiegato: “mi guardavo allo specchio, dopo qualche secondo la mia faccia cominciava a mutare. Infatti sono piena di autoritratti in cui mi dipingo in maniera deforme. Questa è un’età tosta per tutti, quindi se posso far sentire qualcuno in compagnia voglio dire che ci sono stata e le cose migliorano. Io non lo sapevo e pensavo di dover vivere un’eternità di delirio“.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.