Valerio Scanu: un medico diceva che non aveva niente, l’altro che era un tumore
Valerio Scanu era diviso tra i due medici, l'operazione era certa ma per uno era grave, per l'altro era niente
Valerio Scanu a La volta buona racconta il periodo della sua vita in cui ha dovuto avere tanto coraggio nel non dire ai suoi genitori che aveva un problema di salute. Era durante la pandemia, non era permesso ai parenti stare accanto a chi era in ospedale per qualunque motivo. Valerio Scanu aveva un tumore che poi si è rivelato benigno ma la paura era la stessa, non ha saputo cosa fosse fino all’operazione, all’esame istologico. Racconta che i medici erano divisi in due parti totalmente opposte: uno gli diceva che non aveva niente, che era un semplice nodulo causato da una polmonite. Ma una polmonite Valerio Scanu sapeva di non averla mai avuta. L’altro medico invece parlava di tumore, probabilmente maligno. Di certo sapeva che doveva operarsi al più presto.
Valerio Scanu: un medico diceva che non aveva niente, l’altro che era un tumore
Non ha detto la verità alla madre e al padre. Loro non si sono arrabbiati, dopo è andato tutto bene ma per Valerio Scanu è mancato il supporto che tutti vorrebbero in quel momento. Quando li sentiva al telefono toglieva la maschera del post operatorio. Sapeva che sarebbe stato più complicato per i genitori se avesse detto tutto. Così ha preferito tenere quel peso tutto per lui. Gli hanno asportato mezzo polmone, un intervento subito 4 anni fa, quando aveva 30 anni. “Non volevo dare questo macigno ai miei genitori, per lo sarebbe stato pesante”.
“Ho inventato tutta questa storia… cioè… io avevo due correnti di pensiero. Mi ero consultato con i medici e c’era uno che mi diceva che non avevo niente, che avevo un nodulo di una polmonite che però non ho mai avuto, l’altro medico mi diceva che era da operare perché brutto. Quindi, ai miei davo la versione che era un piccolo nodulo ma niente di grave”.
Sa bene che i suoi genitori avevano magari intuito tutto. La verità l’ha detta solo quando è arrivato il risultato dell’istologico, quando tutto era sereno, il tumore era benigno.
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In ogni caso è stato un intervento pesante, Valerio non ha più mezzo polmone. Il momento terribile è stato quando il papà è andato via a causa del covid. E’ sereno oggi Valerio Scanu, felice di avere sposato il compagno che gli ha regalato una nuova vita. Il dolore resta sempre ma non è per l’operazione subita, è perché il papà non c’è più e di quel periodo resta tutto.