Programmi TV

Pino Insegno e le critiche sul suo conto: “Al limite dell’insulto gratuito”

Pino Insegno non si lascia più turbare dalle critiche che riceve anche se moltissime, sono davvero dure

ascolti reazione a catena

Mancano poche settimane alla fine dell’avventura di Pino Insegno al timone di Reazione a catena, tornerà poi su Rai 1 L’eredità che, rispetto al previsto, anticipa di qualche giorno. Una estate non facile per il conduttore, che è stato anche poco tutelato in una stagione difficile: prima gli Europei e le partite di calcio contro, poi le Olimpiadi, e diciamolo, anche un lavoro di casting che ha portato nel programma, squadre poco competitive e poco carismatiche, mai entrate nel cuore del pubblico. Gli ascolti di Reazione a catena non sono stati il massimo, il confronto con lo scorso anno ci racconta che il pubblico ha più volte preferito altro. Ma si va avanti, anche perchè Pino Insegno è pronto a sbarcare anche in prime time con un programma tutto suo che vedremo su Rai 1.

Pino Insegno e le critiche ricevute

È andata anche meglio di quel che pensassi. Poi è scritto benissimo” dice a Tv Sorrisi e Canzoni. In questi mesi, però, non sono mancate critiche che, però, sembrano non scalfirlo più di tanto: “Non guardo più i social sono critiche superficiali, al limite dell’insulto gratuito”, d’altro canto ci sono stati anche molti apprezzamenti da amici e persone da lui stimate: “Hanno fatto il tifo per me colleghi e amici: Sabrina Ferilli, Paolo Bonolis, Carlo Conti. E mi ha fatto un piacere gigantesco ricevere i complimenti di Umberto Orsini, l’ultimo dei nostri grandi attori che a 90 anni lavora ancora a teatro. La sua telefonata mi ha riempito di gioia“. Queste le parole di Pino Insegno nella sua ultima intervista per Tv, sorrisi e canzoni.

Insomma tante critiche ma anche tanti complimenti per Pino Insegno che ha preso in mano le redini del programma di Rai 1 al posto di Marco Liorni e che probabilmente tronerò anche la prossima estate con Reazione a catena.

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