Aldo Grasso boccia Pino Insegno: “Non è un presentatore”
Aldo Grasso spende parole molto dure nei confronti di Pino Insegno e stronca il suo modo di condurre Reazione a catena ma non solo
A meno di due settimane dall’inizio di Reazione a catena, che ha fatto il suo debutto il 3 giugno 2024 su Rai 1, Aldo Grasso emette la prima sentenza. E non ci sono buone notizie per Pino Insegno. Dalla rivista Oggi, il critico televisivo, parla di queste prime puntate di Reazione a catena, programma che era stato fino alla scorsa estate nelle mani di Marco Liorni. A quanto pare ad Aldo Grasso, dello stile di Pino Insegno non piace assolutamente nulle. Nè il suo modo di stare in tv nè il suo rapportarsi al pubblico.
>>>> Non brillano gli ascolti di Reazione a catena: un anno fa Liorni faceva molto meglio
Aldo Grasso stronca Pino Insegno
“A TeleMeloni Pino Insegno è un predestinato” inizia con queste parole il trafiletto che Aldo Grasso dedica al conduttore di Reazione a catena. Ricorda del flop che ha incassato con la nuova edizione de Il mercante in fiera, un programma che hanno visto solo i parenti di Pino Insegno, e poi ricorda anche che il programma di Rai 1, il quiz dell’estate, è un format consolidato; un programma che fa da traino al Tg delle 20, a detta di Aldo Grasso, un Tg che dà voce al Governo Meloni. Spiega inoltre il critico che per questi giochi, serve un conduttore che abbia ritmo e senso della misura, un presentatore al servizio del gioco e non di se stesso.
“Pino Insegno non è un presentatore, vorrebbe essere un conduttore. Da ex attore ( era un comico della non rimpianta Premiata ditta), vuole metterci del suo. Affronta i concorrenti con molti e melliflui sorrisi ma non riesce mai ad avere un rapporto empatico nè con il mezzo nè con il pubblico. La sua voglia di rivalsa lo spinge a strafare” ha scritto Aldo Grasso.
E ancora: “Insegno si porta dietro una sorta di maledizione: per fargli posto hanno dovuto cacciare altri conduttori come Flavio Insinna, per non parlare di Amadeus” ha scritto Grasso. Il critico ha poi ricordato delle parole di Insegno, che spiegava che per lui parla la sua storia artistica, la sua carriera, la meritocrazia. E lo stronca di nuovo: “Meritocrazia significa essere andato alle manifestazioni di Giorgia Meloni? “. Non ci resta che attendere una possibile replica di Pino Insegno dopo le durissime parole di Aldo Grasso.
Seguici su
