Massimo Bernardini toglie sassolini dalle scarpe e il primo nel suo mirino è Matano
Lasciato TvTalk, Massimo Bernardini senza peli sulla lingua mette nel mirino Alberto Matano: "Quell'episodio non mi è piaciuto"
Massimo Bernardini ha salutato TvTalk, con la puntata in onda sabato pomeriggio. Dopo 23 stagioni il suo addio al programma di Rai 3 e il testimone ceduto a Mia Ceran. Il giornalista è dunque libero adesso di raccontare qualche espediente di cui in passato aveva preferito non parlare. E in merito a un momento di difficoltà riscontrato in questi anni, Bernardini cita un episodio in particolare. “C’è chi, dentro la Rai, si è lamentato senza ragione” ha detto Massimo Bernardini a FQ Magazine, parlando delle difficoltà riscontrate negli anni nell’ospitare a Tv Talk volti della concorrenza.
“Cambia dirigenza e chi arriva puntualmente dice ‘ecco, ospitano la concorrenza’, ogni volta tocca spiegare la necessità del programma di avere ospiti da ogni canale, per essere terzi. Non sa quante rogne abbiamo avuto“, sottolinea. C’è stata però una lamentela che più di altre non ha digerito ed è quella di Alberto Matano.
Le parole di Massimo Bernardini su Matano
Il giornalista di TvTalk ha ricordato l’episodio che lo ha turbato: “Due anni fa, per esempio, venne da noi Barbara D’Urso e parlammo dei suoi ascolti a Pomeriggio5 come facciamo sempre a TvTalk. Il competitor Rai si lamentò molto del fatto che non avessimo sottolineato la sua vittoria all’auditel, ‘dovete dire che vinciamo noi, che siamo bravi noi’. Ma noi dobbiamo essere terzi e se invito un ospite non è che lo piglio a schiaffi. Certo non diamo dati falsi, ma trattiamo bene l’ospite. Secondo il competitor avremmo dovuto parlare della vittoria sugli ascolti e delle ragioni di questa vittoria. Ma il compito di TvTalk è provare ad analizzare la televisione non fare da bandiera della Rai“.
Facciamo una piccola parentesi. Il discorso di Bernardini ha un senso ( anche se avrebbe potuto parlarne in quella occasione e non aspettare due anni, proprio per dimostrare che c’è davvero questa libertà in Rai di cui tanto si parla). Avrà le sue ragioni per non gradire l’atteggiamento di Matano. Va detto però che da 3-4 anni a questa parte, il programma di Rai 3 non fa altro che elogiare i dati di ascolto dei programmi dei personaggi che ospita, anche di fronte a clamorosi flop. Una cosa che tutti hanno notato e forse, anche nel caso di Barbara d’Urso, che da almeno 2 stagioni veniva battuta in modo costante da Matano, non c’era bisogno di esaltare risultati che non c’erano.
Poi è chiaro che Bernardini è liberissimo di non aver gradito i toni, i modi, le parole di Matano che noi non abbiamo ascoltato. E’ vero che TvTalk non deve fare la bandiera della Rai ma è altrettanto vero che non dovrebbe enfatizzare numeri che non ci sono, solo per avere gli ospiti. Essere educati e ospitali è una cosa, andare a scovare lo share sul target delle donne laureate tra i 35 e i 65 anni pur di trovare qualcosa da elogiare ( e parliamo in generale non nel caso della d’Urso) è un altro.
Tornando alle parole di Massimo Bernardini, che cita appunto Matano, nella sua intervista ha ribadito: “Sì (è lui, ndDM). Ho grande stima di lui come professionista. E’ riuscito a mantenere uno stile giornalistico nell’intrattenimento. Ma quell’episodio non mi è piaciuto“.