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Niko, il figlio di Toto Cutugno riconosciuto a 7 anni: “E’ stato un papà speciale in tutti i sensi”

Il figlio di Toto Cutugno a La volta buona racconta quando è stato riconosciuto dal cantante. E' nato da una relazione extraconiugale

niko toto cutugno

Niko Cutugno, il figlio di Toto Cutugno, a La volta buona lo ricorda pensando a quando era bambino e sapeva che suo padre faceva l’ingegnere e non il cantante. Quando però è stato riconosciuto all’età di 7 anni ha saputo la verità, prima aveva il cognome della mamma e la vita cambia. E’ una emozione che il figlio di Toto Cutugno ammette che non ha gestito, non capiva bene. Caterina Balivo racconta che il cantante è sempre stato legato alla moglie fino alla fine ma avuto una relazione con la mamma di Niko. Ma quel prima e il dopo il riconoscimento non è stato semplice per un bambino; gestire la curiosità degli altri. Niko non è stato un figlio segreto, Toto Cutugno è poi stato un papà presente che ha amato tanto il suo ragazzo. Niko è nato nel 1989 ed è da suo padre e i suoi collaboratori che un po’ alla volta ha scoperto tutto del suo amato padre. 

Niko, il figlio di Toto Cutugno riconosciuto a 7 anni: “E’ stato un papà speciale in tutti i sensi”

Niko ricorda i lunghi viaggi in macchina con il papà, era un bambino e adorava quelle notti, i loro discorsi, i loro giochi con le canzoni da cambiare: “Io papà quando lo vedevo era sempre disposto a chiacchierare con me proprio perché non ci godevamo tutti i giorni. E quindi di questi viaggi ricordo che lui andava solo in macchina e amava viaggiare di notte. Quindi, comunque si creavano questi momenti di intimità dove magari i suoi collaboratori dormivano e rimanevamo io e lui. Poi per un bambino rimanere sveglio fino a tardi col papà era il massimo. Quindi sì, mi ricordo con piacere quei momenti”.

“La mia stella, la mia vita” così il cantante scomparso parlava di suo figlio, era la sua luce, la sua energia, il gusto della vita, tutte parole di Toto Cutugno. Era così fiero di essere padre di un ragazzo che riteneva straordinario e Niko quelle parole le conosce bene. “Papà da me si aspettava poche cosa ma ci teneva particolarmente: l’educazione e il rispetto”. Sa che suo padre l’ha amato tantissimo e oggi Niko ricorda tutti i suoi pregi, la sua semplicità, l’attenzione verso tutti, il grazie che aveva per tutti. 

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Non è sempre così scontato ascoltare un figlio che non è stato riconosciuto dal primo giorno parlare con tanto amore del padre. Niko confida però che suo padre diceva tanto bugie, le diceva anche quando non erano necessarie. Ricorda le promesse fatte a lui bambino e che non manteneva.

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