Luca Tommassini confessa la sua insicurezza: “mi sento sempre quel bambino messo all’angolo da papà”
Luca Tommassini finge sicurezza, a La volta buona confessa quanto è difficile gestire la sua emotività così forte a causa del passato
Luca Tommassini a La volta buona è emozionato come se fosse la sua prima intervista ma spiega che tutto arriva dalla sua insicurezza. Non è mai stato semplice per Luca Tommassini, per le violenze del padre, per tutto quanto ha vissuto e anche se poi è arrivato il successo mondiale con Madonna e Michael Jackson oggi soffre ancora e lo racconta nel programma di Caterina Balivo. Ed è proprio quando Madonna l’ha scelto e racconta del permesso di soggiorno che riuscì ad avere ma anche delle notti che ha dormito in strada che il ballerino e coreografo rivela tutto della sua insicurezza. Ieri come oggi Luca Tommassini non solo non pensa mai di essere arrivato al traguardo ma crede di essere inferiore agli altri. I capelli biondi, il modo di vestire, l’eccentricità che può aggiungere o meno è solo un modo per mascherare l’ansia, la fatica che ci mette per sentirsi all’altezza.
Luca Tommassini confessa la sua insicurezza sempre presente: “faccio finta”
Caterina Balivo stenta a credere al suo ospite, ripercorre quel momento in cui Madonna nonostante i pochissimi posti di quel famoso provino sceglie proprio lui che non aveva il permesso di soggiorno in America e Luca Tommassini dopo tanti programmi tv, video di successo e coreografia perfette non si sente a suo agio ma sempre insicuro.
Io con Madonna non ci speravo nemmeno. Nel senso che io ogni mattina sono abbastanza insicuro come persona, anche quando devo lavorare con te. Penso sempre che ogni persona che incontro, che ha un ruolo, è una persona importante. Io penso sempre di non essere all’altezza. Poi faccio finta, mi atteggio, mi vesto, mi faccio biondo, faccio gli occhi così… però è tutta scena, perché la realtà è che mi sento sempre quel bambino messo nell’angoletto da papà e che non era capace di fare nulla. E quindi in quelle occasioni, ma succede anche adesso… Ancora oggi ho attacchi di panico sul lavoro però li affronto, nel senso che tutti i giorni… e sono passati quarant’anni che lavoro in questo mondo e quindi tutti i giorni affronto tutto giorno per giorno. Avere a che fare con questo tipo di emotività che è molto forte, è tutto vero ed è tutto molto bello però è molto difficile
>>>> Tutto il dolore di Luca Tommassini per la violenza di suo padre
Luca Tommassini vive tutto con forte emozione, con una insicurezza di base che non è semplice da gestire, può essere belle per certi versi ma è tutto molto difficile.
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