Gianni Morandi la sua tragedia a Canzonissima, la figlia morta e lui sul palco per la gara
Gianni Morandi a Evviva ricorda la finale di Canzonissima, lui sul palco e la figlia era appena morta
Gianni Morandi è in prima serata con Evviva, racconta a Leo Gassmann di Canzonissima del ’66, era il 6 gennaio, la finale, c’erano Modugno, Claudio Villa, Orietta Berti ma sua moglie, Laura Efrikian, era incinta e proprio quella mattina partorì. Una gioia immensa ma la bimba dopo 9 ore dalla nascita non c’era più, era morta. A Gianni Morandi sembrava impossibile potersi esibire sul palco, cantare il suo brano in gara a Canzonissima, La fisarmonica. L’unico suo desiderio in quel momento era con sua moglie in ospedale. Chiese di fare in modo che lui potesse non esibirsi, chiese di mandare magari un filmato. Fu Claudio Villa a convincerlo a non rinunciare, a cantare.
Gianni Morandi la figlia morta e lui sul palco di Canzonissima
La finale era il 6 gennaio del ‘67 e c’erano Modugno, c’era Claudio Villa. C’era Orietta Berti, forse anche Little Tony e naturalmente c’ero anch’io. Solo che successe una cosa molto particolare, mia moglie era incinta e proprio la mattina del 6 gennaio partorì, solo che la bambina è vissuta solo 9 ore. E quindi io avevo la finale la sera. Io dico ‘ma come faccio ad andare a cantare io stasera?’. Cominciai a dire ‘usate un filmato, non vengo io preferisco stare vicino a mia moglie’. Non volevo partecipare a quella finale e Claudio Villa mi disse ‘Gianni guarda che la gente ti aspetta, devi venire a cantare’. Io dico che non ce la faccio ma lui che dovevo andare, che la gente aspettava e che avrebbe fatto piacere anche a sua moglie. Insomma, mi convinse ad andare a cantare. Tra l’altro quella edizione la vinse proprio Claudio Villa con la canzone Granada. Io arrivai secondo, era un bellissimo risultato però, insomma, quello che era successo proprio quel giorno. E’ stato veramente difficile
Il vecchio filmato c’è e va in onda, Gianni Morandi ha gli occhi pieni di lacrime, sono passati tanti anni ma è un dolore che resta dentro.
Anche Laura Efrikian ne ha parlato qualche anno fa: “Ero incinta per la prima volta e veramente Gianni in quel momento era esploso ed era difficile nascondere la gravidanza. A 20 anni poi non pensi che possa finire male, sei sicura che tutto andrà bene e invece poi la realtà ti mette davanti a un dramma… Ho partorito a 8 mesi e ho dei ricordi a pezzi, ricordo il momento che ero a casa e nevicava era il 5 gennaio ed ero solo con mia nonna, poi ricordo la corsa in clinica e poi verso una sala operatoria e tutte le lenzuola bianche e poi torno nella camera. Vedono che mi arrivano tanti fiori e poi li portano via e sentivo una sensazione di disagio che non capivo e poi la voce di mio padre che dice che qualcuno me lo doveva dire”.
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