Carla Bruni a Belve contro la sorella non nasconde la sua rabbia e la sua fragilità
Lo sfogo di Carla Bruni a Belve contro la sorella attrice e regista. Le anticipazioni di ciò che vedremo stasera
Stasera 2 aprile 2024 su Rai 2 torna Belve alle 21:20 con Francesca Fagnani e i suoi primi ospiti, Carla Bruni tra loro. Nell’ex top model e moglie di Sarkozy c’è più di una nota amara quando parla della sorella, Valeria Bruni Tedeschi, ammette l’enorme fastidio per come lei l’ha rappresentata nel film I villeggianti. La sorella di Carla Bruni è attrice e regista e nel suo sfogo il fastidio inizia proprio dalla necessità di Valeria di fare solo film ispirati alla sua famiglia. Valeria Bruni a Belve dice basta, il messaggio è chiaro ma da quel film sono anche passato 6 anni. C’è soprattutto una cosa che infastidisce l’ex première dame francese ed è come la sorella regista ha trattato il suo rapporto con l’alcol.
Carla Bruni a Belve contro la sorella Valeria
Carla Bruni non fa giri di parole, non nasconde la sua fragilità verso l’alcol ma non è certo una ubriacona, spiega qual è questa sua fragilità e ne è ben consapevole ma in quel film dove è Valeria Golino ad interpretarla c’è molto di più.
Un film ispirato alla famiglia di Carla Bruni ma per lei sua sorella fa solo film ispirati alla sua famiglia: “Le ho detto ‘basta’, anche perché poi prende la meravigliosa Valeria Golino che dovrebbe fare il ruolo della sorella minore, che sono io, e… non è sempre facile vedersi rappresentati, anzi utilizzati perché non è la stessa cosa. E questa donna che giocava… Valeria Golino… era ua ubriacona… e mi ha turbato, perché effettivamente potrei esserlo. Mi sono detta che questa è una mia grande fragilità. Perché spianarla così?”.
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Tutta la sincerità di Carla Bruni che negli anni ’90 era una delle modelle più richieste, era una top model desiderata in passerella da Versace, da Dior, da Chanel e tanti altri. La sua non è certo mai stata una dipendenza all’alcol ma ha la consapevolezza di non riuscire ad avere un limite, una fragilità che per lei è stato terribile vederla invece concreta in quel film. In ogni famiglia c’è spesso un problema e a Belve salta tutto fuori, anche che per Carla Bruni la mancata rielezioni del marito è stata una boccata d’aria.
Lei era la première dame di Francia ma se per un po’ è stato interessante, una occasione di certo unica, non poteva essere la vita di sempre, di tutti i giorni. Ha prefato perché Sarkozy non fosse eletto di nuovo. Oggi sono infatti più felici, ammette che stanno molto meglio.