La confessione di Simone Buzzi: “Seguo poco E’ sempre mezzogiorno, fa male”
Che fine ha fatto lo chef Simone Buzzi? Torna a parlare in una lunga intervista e spiega perchè non torna in tv parlando anche di E' sempre mezzogiorno
E’ tornato a parlare dopo una breve assenza dal piccolo schermo, lo chef Simone Buzzi. Lo scorso anno lo avevamo visto nella cucina di E’ sempre mezzogiorno, accolto con grande gioia dalla padrona di casa Antonella Clerici. Un messaggio potentissimo di resilienza e di rinascita: lo chef Buzzi aveva raccontato su Rai 1 della sua battaglia contro il cancro, e di come aveva sconfitto la malattia. Poi però, nello studio di Rai 1 non c’era stato più spazio per le sue ricette, per le sue buzzicate. Ne ha dunque parlato in una lunga intervista per Fanpage, pubblicata proprio questa mattina, nella quale prova a rispondere alle tante domande di chi si chiede come mai per lui non ci sia stato più spazio nel programma di Antonella Clerici. Non si riesce a dare neppure lui una spiegazione, visto che era tutto pronto, con un contratto da firmare ma poi a quanto pare, come racconta lo chef nella sua intervista, le cose sono saltate. Non c’è stato l’accordo e non c’è stato neppure spazio per lui nella cucina di E’ sempre mezzogiorno.
Eppure Buzzi pensava che quella sarebbe stata di nuovo la sua casa dopo la malattia. Ci sperava anche perchè, quando combatti contro un tumore, pensi sempre a quello che potrebbe dare la forza per andare avanti, a quello che ti succederà quando tutto sarà finito. E per lui il ritorno in tv sarebbe stato un nuovo traguardo da tagliare. Ma quel ritorno in tv non c’è mai stato. Anche per questo oggi, non riesce a guardare il programma che per lui è stato casa, con lo stesso spirito di un tempo. Nell’intervista a Fanpege lo chef Buzzi ha anche raccontato di provare sensazioni diverse nel vedere i suoi colleghi in cucina.
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Le parole di Simone Buzzi fuori da E’ sempre mezzogiorno
Quando nell’intervista a Fanpage gli viene chiesto se guardi o meno il programma di Antonella Clerici, Simone Buzzi risponde così: “Lo seguo pochissimo perché fa male. È come quando da ragazzino ti fidanzi, prima tutti e due innamoratissimi e poi dall’oggi al domani, uno dei due si stanca e va con un altro. Questo è quello che è successo. Per quanto puoi essere maturo, fa male. Non li guardo. Da una parte mi dispiace non essere più tornato a È sempre mezzogiorno, dall’altra non mi abbatto di certo per questo, perché so di avere affrontato una malattia, di avere fatto fronte a mille avversità anche se sono state poche le persone che ho avuto intorno che mi hanno voluto bene.
Nella sua intervista Simone Buzzi ha anche spiegato che cosa fa oggi: “Ho un’agenzia con cui faccio catering, eventi, corsi di cucina. Mi piacerebbe anche aprire una realtà nell’ambito dello street food, dove la gestione è diversa e non stai tutto il giorno nel locale. E poi tornerei in televisione. La tv mi piace, ma non per apparire, ma perché amo comunicare. Mi piaceva il mio spazio a È sempre mezzogiorno, mi inventavo sempre qualcosa di nuovo. Mi piacerebbe anche cimentarmi con quei programmi itineranti, in giro per l’Italia. Mi piace parlare con la gente e mi piace cucinare, quale combo più perfetta. Non demordo“.
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