Francesca Fialdini si rivolge ai genitori perché è importante riconoscere tutti i segnali della malattia
Francesca Fialdini si rivolge ai genitori che non hanno capito la malattia del figlio, perché non la conoscono
Fame d’amore, La tana del coniglio, Francesca Fialdini a La volta buona, dalla tv al libro dedicato a Giada, ci sta mettendo professionalità e cuore nell’impegno preso nei confronti delle ragazze, dei ragazzi che soffrono di disturbi alimentari. E’ un argomento complesso e il primo ricordo che ha Francesca Fialdini, circa 20 anni fa, di questa malattia, è di una sua amica. Con lei non ne ha mai parlato perché se oggi si fa ancora fatica a parlare di disturbi alimentari e si conoscono magari solo l’anoressia e la bulimia, in passato era tutto ancora più difficile, non c’era solo la vergogna ma anche l’ignoranza. “Se abbandoni la malattia non sei più nessuno” ed è la fame d’amore che appartiene a molti figli, perché può capitare che ci siano dei ragazzi che usano l’anoressia per ricevere attenzioni dai genitori. Ci sono ragazzini che hanno capito che la madre e il padre smettono di litigare se il figlio ha un problema di salute, non mangia più magari.
Francesca Fialdini si rivolge ai genitori che non hanno capito la malattia dei figli
Francesca Fialdini ha vissuto tante storie, ha parlato con tanti ragazzi, genitori, ha vissuto il loro dolore, la malattia. Sottolinea che non è genitore e che magari non può comprendere ma Caterina Balivo la ferma, perché la giornalista e conduttrice ha fatto e continua a fare per questi ragazzi molto più di alcuni genitori. No, Francesca Fialdini non punta il dito contro nessuno, l’esigenza però è che se ne parli, ma fino in fondo, fino a capire che non esistono solo l’anoressia e la bulimia, perché se l’anoressia è più facile da vedere e purtroppo la bulimia si nasconde facilmente, ci sono ragazzi che per piacere agli altri si distruggono in palestra e con una alimentazione che non ammette un grammo di altro. Anche questa può essere una malattia ma legate ai disturbi alimentari le malattie sono molte.
La tana del coniglio è dedicato a Giada
Francesca Fialdini ha dedicato il suo libro a Giada, la ricordiamo tutti, è una ferita per lei perché è una ragazza che ha partecipato a Fame d’amore e che purtroppo non ce l’ha fatta.
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E’ importante riconoscere i sintomi, magari chi ne soffre inizia a contare il cibo o dice che esce con gli amici e poi magari quando esce con gli amici evita di sedersi a tavola con loro. “Sono tutti segnali che ci possono suggerire che forse nostro figlio, nostra figlia, non sta più bene nei suoi panni. Fino a vent’anni fa diciamo che si faceva fatica a parlarne. Ricordo una modella francese che è comparsa nei cartelloni pubblicitari di Oliviero Toscani, era il 2007, 2008 e naturalmente era una denuncia la sua quando si spogliò completamente nuda per mostrare il proprio corpo, ormai al limite della sopravvivenza. Fu immediatamente tolto quel cartellone perché venne giudicato troppo forte. Quindi diciamo che oggi la comunicazione generalista di una televisione che fa servizio pubblico e nella quale lavoriamo, ha l’obbligo, il dovere, di raccontare, anche nella loro crudezza, nella loro verità i disturbi alimentari… Fame d’amore”.