Aldo Grasso punge Milo Infante: il conduttore di Ore 14 risponde per le rime
Dopo l'articolo di Aldo Grasso sul Corriere della sera, Milo Infante risponde per le rime dai social. Ecco che cosa sta succedendo
E’ uscito oggi un articolo sul Corriere della sera a firma di Aldo Grasso, dedicato a Ore 14, il programma di Rai 2 condotto da Milo Infante. Ecco più che dedicato al programma, l’articolo era incentrato sul far notare una certa insofferenza di Milo Infante, nei confronti delle scelte della rete. Chi segue Ore 14 sa bene che il programma deve spesso accorciarsi o non andare in onda per fare spazio allo sport. Considerato che Ore 14 è insieme a Viva Rai 2, uno dei programmi più visti della rete, ci si può aspettare che il conduttore, non trovi giusto “deludere” gli spettatori, con una programmazione altalenante. Succede con il tennis, succede con lo sci, succede con la politica, succede anche con il ciclismo ( con l’arrivo del giro d’Italia il programma andrà in pausa).
Che Milo Infante sia insofferente al fatto che Ore 14 abbia questo genere di trattamento, sembra evidente, anche se il conduttore, in un post sui social, fa notare che non sappiamo quello che c’è nella sua testa, in riferimento alle parole di Aldo Grasso. Nel suo articolo infatti, il critico televisivo, parla proprio di questo. Il conduttore in diretta si è più volte lamentato della linea data tardi, di Ore 14 che un tempo iniziava alle 14 e adesso inizia più tardi. Tutte cose comprensibili, visto che parliamo, lo ripetiamo, di un programma molto seguito.
La replica di Milo Infante ad Aldo Grasso
Dopo la pubblicazione dell’articolo, Milo Infante ha deciso di rispondere ad Aldo Grasso, e lo ha fatto con un post sui social:
Aldo Grasso nella sua rubrica dedicata alla televisione ci informa dell’esistenza di un signore di nome Piccione che, da grande esperto di ciclismo, da qualche giorno ravvisa in me una certa insofferenza nel dare la linea ad una corsa ciclistica. Non solo, scrivendo di televisione da tantissimi anni mantenendo sempre un’ammirevole imparzialità anche quando si occupa dei programmi de La 7 di proprietà del suo editore Urbano Cairo, Grasso ha acquisito due doti che forse qualcuno gli invidia: capacità di sintesi e di leggere nella mente. Ecco quindi che Ore 14 nella sua raffinata recensione viene ridotto ad un programma che parla di morti. E al sottoscritto la volontà di irridere una corsa ciclistica. Questo è falso, ma il Grasso riesce a fare peggio: liquida la collega Laura Rio che da vent’anni scrive per Il Giornale di televisione (stessa materia di Grasso) come “sconosciuta”. Complimenti,davvero molto elegante. Voi cosa ne pensate?
Non sono mancati i commenti dei volti di chi ogni giorno partecipa a Ore 14, come quello di Monica Leofreddi: “Peccato che anche Aldo Grasso abbia ceduto al più bieco sessismo! Laura Rio che scrive di televisione come lui , da tanti anni , viene definita una sconosciuta! Complimenti“. Tra gli altri commenti su Ore 14 e sull’artico di Aldo Grasso, anche quello di Roberta Bruzzone: “Ora come minimo faremo il 20% fisso di share visto l’effetto “Alfo Grasso”…chissà che magari non impari chi sia Laura Rio …voglio essere ottimista“.