Paolo Belli da Antonella Clerici: “Da sei mesi è tornato mio figlio Vladik” e ha finalmente incontrato i suoi nipotini
E' emozionato, felice, Paolo Belli che ad Antonella Clerici racconta cosa è successo negli ultimi mesi nella sua vita
Ospite graditissimo oggi a E’ sempre mezzogiorno, da Antonella Clerici c’è Paolo Belli che ogni tanto si stacca da Ballando con le Stelle e fa teatro. E’ in giro per teatri Paolo Belli con il suo show e invita Antonella Clerici e tutti promettendo che se lo spettacolo non piace è disposto a restituire i soldi del biglietto. E’ così sicuro e fiero che sa già che non avrà problemi. Il musicista che da 18 anni vediamo accanto a Milly Carlucci il sabato sera di Ballando con le Stelle celebra 30 anni di carriera. “Da bambino sognavo esattamente quello che sto facendo da 30 anni. Desideravo fare lo show del sabato sera su Rai 1, mi auguro di farlo ancora”.
Paolo Belli da Antonella Clerici racconta di Vladik e dei nipotini
Stasera Paolo Belli debutta con “Pur di far commedia” per la regia di Alberto Di Risio.
“Si parla di un sogno, quello che aveva da bambino e che alla fine si realizzato. Come si è realizzato? Sommando tante cose, studiando e facendo tanta gavetta, di certo ci deve essere qualcuno che dall’alto vede e provvede ma soprattutto qui dal basso ma la cosa che ho capito che io sono bravo se riesco ad avere intorno a me un gruppo di persone perbene e che sono capaci e sono con me da 35 anni questi musicisti e abbiamo costruito questa commedia… Dicono che uno spettacolo vale la pena andarlo a vedere se si ride almeno 14 volte e nel nostro spettacolo le abbiamo contate e si ride 180 volte come minimo. In più c’è tanta musica e vale la pena e se tu hai una bella famiglia, superi tutte le difficoltà e i sogni si avverano”. Tutta la commedia di Paolo Belli racconta le cose strane che sono accadute durante il percorso di vita suo e dei suoi compagni.
I nipotini stasera in prima fila a teatro
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“Mi sono capitate tante cose belle nella vita e da sei mesi è tornato Vladik, mio figlio di cuore, e ha portato questi due monelli che io conoscevo solo su Internet perché lui è bielorusso”. Due nipotini di 2 e di 8 anni. Quello più grande stasera sarà lì a guardare Paolo Belli anche se ancora non parla bene l’italiano.
Tempo fa Paolo Belli ha raccontato il primo incontro con Vladik: “A Carpi c’era un progetto per ospitare in Italia i bambini che venivano colpiti dalle radiazioni dopo l’incidente nucleare di Chernobyl, e abbiamo pensato di accogliere un bimbo… Era il 1997, e ricordo ancora il momento dell’arrivo del pullman con 50 bambini bielorussi. Quando è sceso Vladik, ce ne siamo innamorati all’istante”.
Ha tanti sogni ancora da realizzare Paolo Belli, i sogni sono gratis, spesso si avverano e bisogna continuare sempre a sognare. “Io mi auguro di continuare a lavorare altri 18 anni con Milly Carlucci dopo i primi 18 anni di Ballando”.
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