A Storie Italiane gli ospiti minimizzano sulle parole di Alessandra Amoroso: “Non reggono, serve più leggerezza”
Non proprio un bel momento quello di Storie Italiane oggi su Rai 1: gli ospiti di Eleonora Daniele non sembrano aver colto quello che è successo davvero ad Alessandra Amoroso ...
Non diremo chi . Basta guardare il video che circola in questi minuti sui social. Ma oggi gli ospiti di Storie Italiane, sembrano non aver ben compreso quello che Alessandra Amoroso ha passato. Nello studio di Eleonora Daniele si è parlato delle fragilità, dell’importanza di curare la depressione che è una malattia, di come chiedere aiuto, di quanto sia importante parlare di tutto ciò. Peccato però che nel momento in cui si sia mandato in onda il video di Alessandra Amoroso, che nella conferenza stampa parlava di tutte le minacce di morte ricevute, degli insulti, il tono sia cambiato. A detta delle ospiti e degli ospiti di Eleonora Daniele, l’Amoroso ha ingigantito la cosa, avrebbe dovuto essere meno concentrata sulle cose negative e leggere i commenti positivi.
Forse non hanno ben compreso che Alessandra, dopo quanto accaduto, ha anche pensato di lasciare la musica. “Vogliono essere solo adulati” dicono nello studio di Storie Italiane, dimostrando di non aver davvero idea di quello che la cantante ha affrontato. Si è isolata, è scappata via dall’Italia, ha pensato di cambiare vita. Ma la colpa sarebbe, a detta di chi oggi era nel programma di Rai 1, del fatto che dopo un talent arrivano fama e successo , e soldi, ma non ci sia la capacità di gestire le critiche. Il problema è che queste non sono critiche, sono offese, insulti. Si va oltre. Le ospiti e gli ospiti di Storie Italiane hanno parlato di leggerezza: si dovrebbe reagire in modo diverso.
“Questi ragazzi sono abituati a essere adulati…Per un autografo negato, vengono aggrediti e si scatena la shitstorm e non reggono” si sente dire nello studio di Rai 1. Tra l’altro già usare il termine aggressione e aggiungere che “non si regge” ci fa riflettere sul perchè una persona in primis dovrebbe essere aggredita e poi perchè dovrebbe avere gli strumenti per reggere.
Non un bel momento va detto, sottovalutare quello che è successo ad Alessandra e non spendere una parola una, per condannare chi usa i social per sfogare le sue frustrazioni, non è un bel messaggio da far passare. Della serie: scrivete di tutto, gli artisti devono mettere in conto che devono subire, fa parte del gioco. No, non funziona in questo modo. Peccato che nessuno abbia speso una parola per farlo notare.