Rocio Munoz Morales, la dolorosa perdita del papà: “ho avuto il coraggio di respirare con lui gli ultimi minuti”
Rocio Munoz Morales pensava di non avere la forza e il coraggio e invece racconta cosa ha fatto gli ultimi minuiti di vita del papà
Rocio Munoz Morales cerca di essere forte durante l’intervista a Verissimo mentre racconta della perdita del suo amato papà. Chiede a Silvia Toffanin di non piangere altrimenti per lei diventa tutto molto complicato. Il suo papà è morto in pochi mesi, stava benissimo. Rocio Munoz Morales ricorda che i suoi genitori erano con lei alla Mostra di Venezia, quando era madrina dell’evento. Un’occasione importante ma per Rocio era importante più di tutto godersi quel momento con la mamma e il papà; si è sentita figlia, supportata, amata come sempre. A Verissimo racconta gli ultimi minuti di vita del padre, il coraggio che lei credeva di non avere e che invece ha trovato, ma anche delle cose dette o non dette.
Rocio Munoz Morales a Verissimo ricorda l’amato padre
E’ accaduto tutto in pochi mesi ed è stato terribile:
Mia madre è forte, mi sorprende… Sono stati dei mesi difficili perché mio papà si è ammalato a febbraio, stava benissimo. E poi ci sono stati quattro mesi in cui credevamo che lui ce la facesse. E tutte noi quattro con grande forza ci siamo unite per lui. Mia madre ha sofferto tantissimo, tantissimo perché loro hanno vissuto l’amore immenso di più di 52 anni. E quindi penso che dopo 52 anni di condividere la tua vita insieme ad una persona è dura. Loro lavoravano insieme e ballavano insieme, andavano a teatro insieme, facevano tutto. Però lei è molto credente e in qualche modo ce la fa. Penso che tutte noi abbiamo deciso di farlo vivere ancora, io indosso i suoi vestiti? Credo che mi accompagni e lui sia anche qua, quindi non mi rassegno al fatto che lui se ne sia andato e va bene così per me.
Negli ultimi giorni hanno respirato la stessa aria
Rocio racconta gli ultimi giorni del padre, gli ultimi minuti, i più difficili ma che non dimenticherà mai.
Non credevo di avere tutto quel coraggio, se me l’avessero detto non avrei mai pensato di avere la forza. E invece io ero su un set e andavo in ospedale alle sei del mattino e mi buttavo sopra il letto con lui. Mi vestivo già all’epoca, la mattina andavo nell’armadio di lui, mi prendevo le sue camicie, andavo in ospedale da lui che ormai un po’ non c’era più. Pensa, ho avuto il coraggio di abbracciarlo e di respirare con lui. L’ho voluto abbracciare e ho respirato con lui gli ultimi 40 minuti. Gli ultimi 40 minuti di vita. E’ qualcosa che mi porterò per sempre, per sempre, con me. Non avrei mai creduto di avere il coraggio, ma in quel momento qualcosa dall’alto c’è stato
>>>> Il dolore di Rocio dopo avere scoperto la malattia del padre
E’ riuscita a dirgli tutto ma forse lui no
Si io gli ho detto tutto ma non so se mio padre mi ha detto tutto a me, era un uomo che amava tantissimo. Però faceva un po’ fatica ad esprimersi, forse per tutta questa femminilità che aveva intorno a lui no, un po’ gli sfuggiva di mano e lui doveva essere il papà forte, l’uomo di famiglia. Però Io credo di averlo abbracciato fino all’infinito, baciato. Gli ho detto veramente tutto e continuo a dirglielo però.
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