Antonella Clerici invita tutti a partecipare al flash mob per tutte le donne violate, uccise: “Che Giulia sia lo spartiacque per dire basta”
Il video di Antonella Clerici, l'appello rivolto a tutti. Lei sarà al flash mob nel suo paese ma invita tutti a partecipare
Domani 25 novembre 2023 è la giornata internazionale per la violenza contro le donne e Antonella Clerici di sabato non è in onda con E’ sempre mezzogiorno ma non è mancato il suo appello rivolto a tutti. Domani ovunque nelle nostre città, nei piccoli paesi, potremo trovare dove vengono organizzati i flash mob, una forma di protesta, di solidarietà, di rumore, perché tutto dobbiamo fare qualcosa tranne che stare in silenzio.
E Antonella Clerici in silenzio non è mai rimasta. Anche se il suo programma di cucina può apparire leggero tra quei fornelli il nome di Giulia Cecchettin ha fatto rumore. Antonella Clerici ha detto la sua anche sui social, ha difeso la sorella di Giulia, ha puntato il dito contro chi si permette di fare domande che offendono, perché non hanno nessuno scopo se non quello di aumentare curiosità e audience. Ha aiutato i genitori a capire quale potrebbe essere un loro errore e oggi ha invitato tutti al flash mob di domani.
L’appello di Antonella Clerici
E’ in quel bosco fatato dove tutto è colorato e appare semplice che gli argomenti più dolorosi e complessi vengono fuori, in un orario in cui davanti allo schermo ci sono le famiglie.
Domani vorrei ricordarvi è sabato 25 novembre e si celebrale la giornata internazionale per la violenza contro le donne e sapete che la Rai è in prima linea. E’ stata una settimana molto dura quella che abbiamo vissuto e ne abbiamo parlato spesso per quello che è successo a Giulia questa giovane ragazza, e speriamo che davvero Giulia possa così rappresentare in qualche modo lo spartiacque per dire basta davvero basta perché non è più tollerabile tutto quello che sta succedendo, lo dobbiamo a lei e lo dobbiamo anche a tutte le donne che come lei non ci sono più.
Che Giulia sia lo spartiacque
>>> Il messaggio di Antonella Clerici ai genitori
Dobbiamo fare qualcosa tutto altrimenti quel numero di donne uccise che ogni volta ci fa star male non si fermerà mai. La famiglia di Giulia ci ha insegnato tanto e anche il dolore dei genitori di chi l’ha uccisa ha avuto il suo peso. Che Giulia davvero sia lo spartiacque, la parola che usa Antonella Clerici ci fa sperare, perché deve esserci una fine a tutto questo ma dobbiamo agire e il flash mob è un modo per fare rumore.
Antonella Clerici al flash mob ad Arquata
E allora magari trovate un luogo vicino a voi dove fanno questo flash mob che tra l’altro è uguale in tutto il mondo. Io ad esempio nel mio piccolo sarò nel mio paese ad Arquata Scrivia a testimoniare a dare una piccola testimonianza in piazza e magari anche voi potete farlo nel vostro luogo dove abitate, perché è molto importante, ogni tanto è importante far sentire la vostra, la nostra voce e mai come in questo caso, quindi, grazie per quello che farete
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