Pino Insegno fuori da L’eredità ma con stipendio: e adesso vuole Reazione a Catena
La Rai ha deciso: Pino Insegno non condurrà L'eredità. Il conduttore però ha un contratto, dunque avrà anche uno stipendio. Ma adesso non è una questione di soldi ma di immagine. Il manager di Pino Insegno ha spiegato che il conduttore vuole un altro programma, altrimenti si andrà per vie legali. Lo vedremo al timone di Reazione a catena, che era già stato il suo quiz?
Questa mattina si era parlato della possibilità di vedere Pino Insegno al timone di Affari tuoi, cosa molto complicata. Ma era stata ipotizzata come soluzione dal suo manager, visto che, sembrava certa l’esclusione da L’eredità. Cosa succede dunque ora? E’ un fatto certo che L’eredità non sarà condotto da Pino Insegno. E’ un altro fatto certo che Pino Insegno ha un contratto per il programma di Rai 1 e anche per Il mercante in fiera. Dunque la Rai gli pagherà uno stipendio. E ci mancherebbe altro, visto che ha commesso un errore madornale. Non puoi bloccare un professionista per un anno, dargli un programma e poi decidere di tornare indietro suoi tuoi passi.
Pino Insegno può piacere o non piacere, ma questo non è di certo il modo in cui ci si comporta con un professionista. Hai scelto, hai blindato un conduttore, te lo tieni verrebbe da dire. E se vuoi cambiare lo paghi. Ma è evidente che qui si vada oltre la mera questione economica e lo si capisce anche le parole del manager di Pino Insegno.
Pino Insegno perde L’eredità ma adesso vuole Reazione a Catena
Righini, dopo l’incontro con Angelo Mellone il direttore del day time, ha spiegato che Pino Insegno resta un volto Rai e come tale, dovrà lavorare. E’ una questione di immagine, più che di vil denaro, è chiaro. “La Rai oggi ci ha prospettato l’esclusione di Pino Insegno dalla conduzione de L’Eredità, una cosa che ci è dispiaciuta molto“ ha annunciato ad Adnkronos il manager del conduttore, Diego Righini.
Prima dell’incontro con Mellone, il manager di Insegno aveva dichiarato: “Il contratto di Pino è blindato e riguarda la conduzione de Il Mercante in Fiera e L’Eredità o un programma similare. Quindi se gli propongono la conduzione di Affari Tuoi va benissimo, ma se lo lasciano in panchina, ancorché pagato, allora ci muoveremo diversamente”.
Pochi minuti fa invece le nuove dichiarazioni. Tramonta l’opzione Affari tuoi, si punta su Reazione a Catena. E’ questa la controproposta, “prevede un’attività di Pino in Rai tra gennaio e maggio e poi la conduzione di Reazione a Catena (fino a dicembre prossimo affidata a Marco Liorni, ndr) da giugno a dicembre 2024″. Il manager di Insegno: “Se la Rai accetterà questa nostra proposta, allora non ci saranno conseguenze, altrimenti ci faremo sentire nelle sedi competenti. Soprattutto per tutelare l’immagine di Pino Insegno” .
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