C’è maretta a Rai 2: il FLOP di Pino Insegno maldigerito dal Tg2
Il mercante in fiera ascolti FLOP anche a fine ottobre: c'è preoccupazione in quel di Rai 2 , ecco che cosa sta succedendo
A quanto pare gli ascolti FLOP de Il mercante in fiera, preoccupano, e non poco, anche qualcuno in Rai ( per essere precisi Rai 2). L’AD fa finta di nulla, Sergio infatti continua a non sembrare interessato agli ascolti disastrosi de Il mercante in fiera e preferisce invece accusare i giornalisti di attacco mediatico nei confronti di Pino Insegno. Lo stesso conduttore continua a dire che i giornali fanno una narrazione diversa di quello che sta accadendo e che i giornalisti ce l’hanno con lui solo perchè vicino a Giorgia Meloni. Peccato però che i numeri restino sempre tali.
E i numeri si commentano senza tanto bisogno di orpelli. I numeri de Il mercante in fiera sono da chiusura per un programma che sta affossando anche chi viene dopo. Non a caso, qualcuno, secondo quanto racconta oggi Giuseppe Candela per Dagospia, inizia a farlo notare. E chi viene dopo Il mercante in fiera? Il tg2!
C’è preoccupazione per i dati di ascolti de Il mercante in fiera su Rai 2
Oggi Giuseppe Candela per Dagospia prima e per il Fatto Quotidiano dopo, spiega che gli ascolti bassi de Il mercante in fiera inizierebbero a essere un problema, come ha fatto notare anche Antonio Preziosi. L’assemblea del Tg2 esprime “severa preoccupazione per i risultati di ascolto del programma che precede l’edizione delle 20.30, una situazione per noi molto penalizzante. Ricordiamo che proprio il Tg2 e le sue rubriche sono da sempre e stabilmente al di sopra dello share di rete”.
Giuseppe Candela nel suo articolo fa anche notare che queste parole non arrivano da un direttore di opposizione, anzi. Si legge sul Fatto: “un notiziario collocato in area opposizione, la direzione del Tg è in quota Forza Italia con Preziosi arrivato al posto di Gennaro Sangiuliano, ora Ministro della Cultura in quota Fratelli d’Italia“. Insomma nella destra di Giorgia Meloni, c’è chi fa notare che i numeri sono numeri. E in una rete allo sbaraglio, una Rai 2 senza una precisa identità con diversi FLOP in questa stagione, vedere che un programma, che costa molto di più dei telefilm che portano il doppio degli ascolti, sta dando problemi anche al TG, qualcuno inizia a mettere i puntini sulle i per far notare come stanno le cose.