Patrizia Pellegrino sconvolta scopre che l’operazione che ha subito per avere un figlio non si fa più
Patrizia Pellegrino racconta la sua esperienza per avere un figlio ma le dicono che è un'operazione che non si fa più
Patrizia Pellegrino si è detta sconvolta nella puntata di oggi di Storie Italiane. Presente con altri ospiti in studio dopo avere ascoltato l’esperienza di Carmen Russo, diventata mamma a 53 anni grazie alla fecondazione assistita, ha raccontato il suo percorso di madre.
Come Carmen Russo anche Patrizia Pellegrino aveva le tube chiuse ma ogni storia è diversa. Se alla Russo è stato possibile avere sua figlia Maria dopo tanti tentativi con la fecondazione assistita, Patrizia Pellegrino racconta che a lei riaprirono le tube. Non credeva fosse possibile, poi ha conosciuto un medico che le ha dato la possibilità di risolvere il suo problema evitando la fecondazione assistita.
Patrizia Pellegrino a Storie Italiane racconta la sua esperienza di mamma
Ha fatto molti sacrifici per avere i suoi figli tre figli. Patrizia Pellegrino ha anche avuto il dolore più grande, la morte di suo figlio Riccardo a una settimana dalla nascita, era nato di 8 mesi, non ce l’ha fatta.
A Storie Italiane racconta del primo figlio adottato, Gregory che oggi ha 31 anni, arrivato dopo la morte del primo figlio, quando le avevano detto che non avrebbe potuto più avere figli in modo naturale. Aveva già una tuba chiusa, poi dopo la nascita di Riccardo si è chiusa anche l’altra tuba. Patrizia Pellegrino si era rassegnata ma poi parlando con un’amica che aveva lo stesso problema ha scoperto che era possibile per lei riaprire una tuba. Dopo 6 mesi è rimasta incinta di Tommaso e poi è arrivata anche Arianna
E’ felice Patrizia Pellegrino, nonostante le tante difficoltà oggi è così fiera di essere mamma e il suo messaggio è anche di speranza per le altre mamme che magari hanno il suo stesso problema.
Patrizia Pellegrino sconvolta perché quell’operazione non si fa più
Non riesce a credere alle sue orecchie quando il professore presente a Storie Italiane spiega che quell’intervento di riapertura delle tube non si fa più, che oggi ha più successo intervenire con la fecondazione in vitro.
Patrizia cerca di capire, di ribattere, chiede perché non si fa più se magari tante volte è possibile evitare a una donna il difficile percorso della fecondazione assistita.
>>> Anche Carmen Russo ha raccontato oggi che ci ha messo 8 anni per avere Maria
La spiegazione
E’ il professore a spiegare che nel caso di Patrizia tutto è stato più semplice ma che difficilmente è così.
E’ un caso estremamente raro, infrequente, probabilmente si trattava di una struttura di tipo più funzionale ma adesso invece si feconda in vitro
Patrizia Pellegrino non si rassegna, pensa che a lei è stata riaperta la tuba 26 anni fa, tutto molto semplice, in giornata era già fuori e invece oggi non si fa più. “Cioè esiste perché hanno dovuto togliere un metodo così”.
Non funzionava, spiega il professore ma per la Pellegrino è assurdo, è contrariata. “Io in mezza giornata ero fuori, con l’inseminazione assistita ci vogliono punture sulla pancia, sofferenze e non è detto che va in porto… è la mia vita”.