Pomeriggio 5 sa un po’ di Quarto Grado e la Merlino si sente “commissariata”
Pomeriggio 5 e il malumore di Myrta Merlino che si sentirebbe in qualche modo sotto pressione : ecco cosa rivela Dagospia
Da quando la nuova edizione di Pomeriggio 5 targata Myrta Merlino è iniziata, la sensazione che si volesse dare una parvenza di maggiore serietà affidandosi alla squadra di Quarto Grado è apparsa parecchio evidente. Dalla presenza costante della giornalista Ilaria Mura come inviata sul caso di Kata a Firenze, a quella di Gianluigi Nuzzi fisso come commentatore al fianco della Merlino. E poi il generale Garofano e altri volti della trasmissione di rete 4 sempre presenti, come Massimo Picozzi, ad esempio. Insomma il nuovo Pomeriggio 5 della Merlino è apparso una succursale del programma di rete 4.
Oggi la conferma di quella che sembrava essere solo una sensazione arriva dalle pagine di Dagospia. E’ Giuseppe Candela a lanciare delle indiscrezioni che riguardano il programma di Canale 5 che cerca comunque di virare, quando può e vestirsi dell’abito migliore. Ieri per esempio è arrivata anche Kasia Smutniak nello studio di Pomeriggio 5. Purtroppo però ormai ci sono cos’ poche persone davanti alla tv che la cosa non fa neppure notizia, eppure stiamo parlando di una delle più grandi attrici del cinema del nostro paese e non solo. Ma la tv è anche questa.
Tornando invece allo spazio dedicato alla cronaca, stando a quanto si legge oggi su Dagospia, la Merlino si sentirebbe parecchio controllata perchè tutto quello che va in onda durante Pomeriggio 5 deve essere approvato dalla squadra di Video News. La conduttrice avrebbe dunque molta meno libertà nella gestione degli spazi, rispetto al suo L’aria che tira su La7.
Myrta Merlino e il Pomeriggio 5 che le sta stretto: si sente “commissariata”
Secondo le news che arrivano da Dagospia, Myrta Merlino, nonostante gli ascolti non troppo esaltanti, non correrebbe comunque nessun rischio rispetto alla possibilità di essere “silurata” da Mediaset. Ma questo non renderebbe il suo lavoro più semplice, anzi. Si legge su Dagospia:
Ma al Palatino il clima si fa pesante, diverse fonti raccontano l’insoddisfazione della giornalista abituata alla maggiore autonomia di La7. Si sente “commissariata” dal gruppo Videonews capitanato da Siria Magri: dagli argomenti ai copioni fino agli ospiti tutto è controllato e approvato. Con margini di manovra davvero ridotti per la compagna di Marco Tardelli. E la cosa sembrerebbe pesarle parecchio…
Verrebbe da dire che viste alcune sue uscite su dei casi di cronaca, fortunatamente nello studio di Pomeriggio 5 ci sono persone che da anni lavorano a programmi di non semplice gestione in diretta con i casi più difficili da raccontare in tv. Perchè commettere un errore imperdonabile, potrebbe costare caro a tanti.
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