Maurizio Crozza scatenato sul NOVE: Meloni-Giambruno gliele servono sul vassoio d’argento (VIDEO)
Maurizio Crozza imita Giambruno e Giorgia Meloni a Fratelli di Crozza e il risultato è esilarante
Arrivata nel giorno giusto, televisivamente parlando, l’onda che ha travolto Giorgia Meloni e Andrea Giambruno. Uno tsunami che ha cambiato la programmazione televisiva ieri, non per Maurizio Crozza che ha avuto tutto il tempo per prepararsi e per salire sul palco, sul Nove con Fratelli di Crozza, carico a pallettoni. Dalla sua imitazione di Giorgia Meloni a quella di Giambruno, lo show del comico del Nove, è stato esilarante, nonostante, come detto in diretta, non abbia potuto mandare in onda i video di Striscia la notizia, visto che Mediaset non lo ha permesso…
Crozza-Meloni esordisce così: «Lo avevo detto a Mediaset, quello è faticoso, spara un mare de cazzate… Pensavo che Mediaset fosse nostra, come la Rai… Adesso faccio Sanremo con Fiorello, facciamo il 60%… Che figura demmerda che ho fatto….», mentre ripete minacciosa «io sono pietra», come aveva fatto nel post sulla separazione la premier.
Bisogna dire che Giambruno, o meglio Striscia la notizia, ha fornito tanto di quel materiale con i fuorionda a Maurizio Crozza che il comico potrà andare avanti per l’intera stagione senza neppure doversi sforzare. In questa settimana c’è anche chi ha fatto notare che l’imitazione di Crozza è persino meno truce del vero Giambruno, definito da qualcuno persino un “maranza”.
Maurizio Crozza show: il suo Andrea Giambruno a Fratelli di Crozza
Crozza-Giambruno arriva sul palco proprio come succede nei video del fuori onda di Striscia la notizia, ha lo stesso atteggiamento: «Il governo non mi risponde più… Amore, non è come sembra… Viviana è solo una collega… Sai, sono un istrione, anche un po’ guascone, a volte arrivo a essere anche cazzon*… », mentre si tocca nelle parti basse, nuovo tic appreso dai fuori onda di Striscia.
Il collega Senaldi, in collegamento video, lo assolve: «Certo che va sistemato. Alla scuola di giornalismo da cui proveniamo io e te, una delle prime cose che ci insegnano è proprio a controllare che sia sempre a destra». A quel punto Giambruno passa ad altro, con una metafora, parlando persecuzione degli ebrei: «Non sarà che noi splendidi quarantenni, con i denti bianchi e i capelli folti rischiamo di essere discriminati come gli ebrei?». Senaldi tentenna: «Scusa, ma sei circonciso?». Giambruno risponde: «No, ho tutto il prepuzio». Allora Senaldi trova la soluzione: «Sei vittima del vecchio pregiudizio del bello associato al cretino».