Vladimir Luxuria: “Non c’è cosa più brutta di quando i genitori si vergognano di te”
Vladimir Luxuria ricorda la vergogna del padre e la frase di sua madre
Vladimir Luxuria ha recuperato col tempo il rapporto con i suoi genitori. Non erano preparati a capirla, ad accettare la sua trasformazione, a capire quanto soffrisse prigioniera in un corpo di maschio. Ne ha parlato più volte e a La volta buona l’emozione torna di continuo.
Vladimir Luxuria si commuove quando ripensa che non c’è cosa più brutta quando pensi che i tuoi genitori si vergognino di te. E’ la cosa che l’ha fatta soffrire più delle botte prese dagli omofobi. Un giorno suo padre ha fatto finta di non conoscerla, si vergognava di lei che mostrava la sua femminilità.
Per un Luxuria uno dei giorni più brutti
Quel giorno ero seduta su una panchina, avevo i capelli lunghi, avevo messo un orecchino e messo un po’ di trucco. Passano due uomini li vedo da lontano si avvicinano uno non lo conoscevo, l’altro lo conoscevo bene perché era quell’uomo che mi aveva dato la vita, mio padre L’uomo che non conoscevo facendo a mio padre in dialetto ‘guarda guarda quello là’ non dico la parola che ha detto ‘guarda quello là’ usando una parola offensiva. E vedo proprio mio padre che si volta verso di me, quegli occhi io non li posso mai dimenticare, come se due laser da quegli occhi mi avessero trafitto l’anima. Io avrei avuto avere un bottone con una botola
Ha pensato di scappare di casa ma è tornata quella sera e ha sentito i genitori litigare, il padre dava la colpa alla madre. Vladimir entra e lui non la degna di uno sguardo, non la sfiora, pensava invece che l’avrebbe picchiata.
Vladimir Luxuria ha capito
Ha capito che la generazione dei suoi genitori non era preparata. Gli inizi degli anni ’80 a Foggia, nessuno ne parlava e allora ha iniziato lei piano piano un po’ alla volta.
Io sono felice di avere due genitori che oggi non si fanno più un problema delle mie identità, non mi chiedono niente sulla mia identità ma mi chiedono come sto e se ho mangiato, perché tanto i genitori sempre ti chiedono se hai mangiato. E sono molto felici anche della mia carriera e della mia vita e questa è la cosa più bella perché riconquistare l’amore delle persone che ti hanno cresciuto, che ti hanno messo al mondo, che ti hanno dato da mangiare, che ti hanno dato le medicine quando stavi male, che ti hanno cantato la ninna nanna prima di dormire, credo che sia questo il vero successo.
Il messaggio del papà
Caterina Balivo è già in lacrime, sa che c’è un messaggio del papà di Luxuria.
Ciao Vladi sicuramente non ti aspettavi l’invio di questo video che ti mando per dirti che ti voglio tanto bene. Sicuramente tu ricordi in alcune tue espressioni mia madre da cui sicuramente hai preso l’amore per l’arte. Ti stimo tanto per la tua cultura, la tua intelligenza e la tua tenacia e ti voglio tanto bene
La frase della madre che ancora la emoziona
>>> Luxuria identica alla madre da ragazza, la foto
Anche Maurizio Costanzo è stato anni fa l’artefice della loro riunione, della serenità della famiglia e di Luxuria. Ricorda che Costanzo invitò la sua mamma al MCS e le accettò e sul palco del Parioli disse: “Io auguro a mia figlia di essere felice”. Era la prima volta che si rivolgeva a lei al femminile, un’emozione indimenticabile.