Simona Ventura e Paola Perego: “Il reality non è necessariamente trash, noi li facevamo bene”
Simona Ventura e Paola Perego tornano con Citofonare Rai 2 ma prima pizzicano i reality diventati trash
Simona Ventura e Paola Perego tornano domenica 1 ottobre con Citofonare Rai 2 ma non dimenticano l’amore per i reality show. A BellaMa’ pizzicano i “nuovi conduttori” dei vecchi reality ed è Simona Ventura la prima a dire che loro due i reality li sapevano fare bene. Parlano di conduzione, di scelta del cast, di casting che duravano un anno e di scelte quasi sicure per l’ottimo risultato in tv.
Insomma, portare in tv un reality show non è cosa da poco e le due conduttrici amiche sono d’accordo su tutto. Simona Ventura storica padrona di casa dell’Isola dei famosi ma conosce benissimo anche il Grande Fratello. Paola Perego era perfetta nel suo ruolo di conduttrice per La talpa, andato in onda solo un anno sulla Rai, le altre edizioni su Mediaset.
Il reality non è necessariamente trash
E invece è questo che è diventato ma non lo era in passato ed ecco che entrambe pizzicano chi se ne occupa da qualche anno e ancora oggi e chiedono magari che anche in Rai tornino i reality, quelli fatti bene.
Un reality non è necessariamente trash, è un programma che funziona ma comunque va sempre aggiornato e modernizzato perché se lo lasci così muore di morte propria. Per cui assolutamente c’è spazio in Rai per fare reality di qualità e che possano tenere il pubblico attaccato alla televisione come era appunto La talpa
Paola Perego sarebbe entusiasta di condurne uno oggi perché con i social per esempio La Talpa avrebbe la possibilità di dare indizi a tutti.
I cast dei reality di Simona Ventura
Il lavoro non è solo condurre un reality ma anche comporre un cast e di comporlo secondo una logica. E’ facile trovare la dimensione creativa per mettere insieme personalità diverse. Prima i casting erano aperti per un anno, noi abbiamo preso e abbiamo messo sotto contratto dei personaggi un anno prima per fare l’Isola dei famosi … aspettavano un anno e quindi li toglievamo e non si vedevano altrove. Facevamo proprio delle scelte precise
Paola Perego e le scelte giuste
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Anche Paola Perego oggi punterebbe tutto ovviamente sul cast, come con La Talpa.
C’era un lavoro di cast incredibile e il nostro non durava un anno però tu sceglievi prima le categorie, cioè ci deve essere leader positivo il leader negativo per far sì che si creino delle dinamiche. Ci deve essere quello più saggio, quello più giovane, quello più pazzo. Per cui una volta scelte le categorie poi si individuavano i personaggi ma noi facevamo dei provini che erano degli interrogatori e dovevamo sapere tutto di loro qualunque cosa. Quindi, quando poi andavano era abbastanza sicuro.