Ares Gate-La fabbrica delle illusioni: di cosa parla, quando in tv
Ares Gate-La fabbrica delle illusioni è il documentario di Discoery che parla del mondo Ares: dove e quando vederlo
E’ disponibile sulla piattaforma Discovery Plus il documentario Ares Gate-La fabbrica delle illusioni, dedicato alla Ares, la casa di produzione di fiction che ha “sfornato” alcune delle serie più viste degli anni 2000 di Mediaset. Da L’Onore e il Rspetto a Furore, passando per Il Bello delle donne e Il peccato e la vergona, tutti titoli di fiction capaci di incollare davanti alla tv milioni di spettatori. Fiction che hanno portato al successo attori come Gabriel Garko, Eva Grimaldi e attori semi sconosciuti come Adula del Vesco o Massimiliano Morra che in quegli anni, hanno vissuto un periodo d’oro.
Ma come mai, Discovery, ha pensato a un documentario dedicato al mondo Ares? Chi ha seguito nel 2019 una vicenda che è diventata molto mediatica, fino a diventare poi una vicenda giudiziaria, con i protagonisti chiamati a deporre davanti agli inquirenti, conosce bene il caso Ares. Ribattezzato l’Ares Gate, a causa del clamore suscitato, il caso occupò in quell’anno, ore e ore di dibattiti televisivi. Tutto era partito da una chiacchierata notturna nella casa del Grande Fratello VIP tra due attori. Adua dl Vesco e Massimiliano Morra non si vedevano da tempo, e si erano ritrovati nel reality, dopo anni di vita insieme a Zagarolo, con tutto il “clan” dell’Ares Gate. Liberi come forse mai prima, di parlare di quanto successo in quegli anni, per loro traumatici, i due si erano lasciati andare a confidenze che avevano scatenato il caso, portando il fratello di Teodosio Losito, citato dai due attori che sospettavano che dietro al suo suicidio ci fosse altro, a presentare una denuncia.
Leggi qui la nostra recensione>>> Ares Gate-La fabbrica delle illusioni: il documentario che scava ma non fino in fondo
Discovery racconta l’Ares Gate: dove vederlo
Mentre in tv scoppiava dunque l’Ares Gate, gli inquirenti aprivano una indagine che ha portato tutti gli attori e i personaggi che facevano parte di questo mondo, davanti ai giudici.
Ares Gate-La Fabbrica delle illusioni, racconta di come Teodosio Losito e Alberto Tarallo, riuscirono a regalare per anni, grandi successi a Mediaset e agli attori che selezionavano con cura per le loro fiction. Dietro a questo mondo idilliaco però, c’era qualcosa di parallelo, un ‘altra realtà emersa solo dopo le parole di Adua e Massimiliano Morra.
Ares Gate-La fabbrica delle illusioni racconta proprio di questo mondo. Adua, oggi Rosalinda Cannavò, nella casa del Grande Fratello VIP ne aveva parlato come di una setta. Non potevi sentire i tuoi parenti, non potevi avere amici fuori dalla cerchia, dovevi obbedire a tutto quello che Alberto Tarallo suggeriva di fare: dal cambio del nome alla scelta del fidanzato su cui finire sulle copertine. Proprio durante la partecipazione di Adua al Grande Fratello, scoppiò anche il caso Gabriel Garko. L’attore era stato per anni fidanzato della Cannavò ma era tutto finto.
Approfittando di questa situazione esplosiva, Garko andò in tv per fare coming out e scrivere una dolce lettera ad Adua, che per anni aveva dovuto fingere di essere la sua fidanzata ( si disse persino che si erano sposati in gran segreto). Una bolla che esplose tanto da portare, Alberto Tarallo, il compagno di Losito e fondatore insieme a lui della Ares, ad accettare una partecipazione in tv su La7 a Non è l’Arena, per smentire i racconti fatti dagli attori a cui lui e Teodosio, avevano dato praticamente tutto.
Nel corso del documentario Ares-Gate la fabbrica delle illusioni, si racconterà dunque di questo mondo, un mondo che ha dato tanto a chi sceglieva di farvi parte ma ha tolto moltissimo. Lo hanno raccontato ai giudici Gabriel Garko, costretto per oltre 20 anni a mentire sul suo orientamento sessuale, ma anche Eva Grimaldi. E Giuliana de Sio raccontò persino che in occasione del lancio di una fiction le venne chiesto di fingere di essere scomparsa.
Ares Gate-La fabbrica delle illusioni: quando andrà in onda in tv
Il documentario è al momento disponibile in piattaforma, su Discovery Plus mentre andrà poi in onda in chiaro, sul Nove, a settembre. Il documentario fa il suo: racconta una storia ma non va fino in fondo. E inoltre non ci offre neppure una sola intervista con uno dei protagonisti di questa vicenda. Pensiamo al docu-racconto fatto sul caso Gucci, in quella occasione a raccontare la sua versione era proprio Patrizia Reggiani. Nel racconto dell’Ares Gate invece, non c’è neppure un attore che ci mette la faccia per ribadire quello che è stato detto in tv o nelle aule. Il documentario quindi non acquisisce da questo punto di vista, un grande valore, non potendosi avvalere di testimonianze dirette.
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