Paola e Chiara non nascondono gli anni del distacco, la violenza subita, la fragilità
Paola e Chiara a Verissimo più vere che mai, dal distacco tra sorelle alla violenza subita da Chiara, la sua fragilità, l'ansia
Paola e Chiara ospiti a Verissimo nella puntata di sabato 13 maggio portano la loro musica, le loro nuove canzoni, tutta l’allegria ma senza nascondere gli anni difficili, quelli del distacco. Paola e Chiara hanno vissuto la distanza che le ha però riavvicinate ma solo dopo un lungo periodo. Ed è in particolare Chiara Iezzi a confidare quanto ha sofferto per la sua fragilità, iniziata quando da ragazzina ha subito violenza. Era in un campeggio, un ragazzo l’ha strattonata, l’ha portata in un luogo appartato. Non ha bisogno di aggiungere altro se non la paura e i silenzi che hanno fatto parte di lei per anni. Quel momento così terribile non l’ha solo sconvolta ma ha avuto delle conseguenze nel suo modo di essere, ha influito nel suo carattere. “Io credo che abbia influito abbastanza su quello che poi è stato il mio carattere perché comunque sono rimasta una timida, un’introversa penso anche a causa di questo”. Violenza fisica e violenza psicologica, questa ben più recente, Chiara svela il male che ha subito, le fobie che sono scaturite.
Paola e Chiara a Verissimo, la fragilità di Chiara Iezzi
“Ho vissuto un momento non facilissimo a cavallo tra l’anno scorso e un anno e mezzo fa per la precisione, però diciamo che è dipeso molto anche dagli attacchi di panico e l’ansia che mi hanno accompagnato per diverso tempo e quindi questo mi ha portata ad entrare in terapia e a farmi aiutare”. Oggi prosegue ancora con la terapia, sta molto meglio, sta migliorando, continuare l’aiuta molto anche con la timidezza. “Il mio carattere a volte non mi aiuta a sentirmi pienamente a mio agio nella mia insicurezza, però diciamo che ho imparato a non giudicare più la mia vulnerabilità, la mia fragilità ma a considerarla parte del mio carattere, ad utilizzarla anche artisticamente”.
L’ansia e gli attacchi di panico, Paola ne ha già parlato ed è sempre importante farlo.
“Io diciamo che ci sono sempre stata e ho aspettato il momento giusto, che fosse il momento giusto per Chiara di chiedere aiuto e sicuramente da questo punto di vista penso che sia una persona fortunata perché ha comunque sempre trovato a parte me una famiglia che l’ha sempre amata e supportata e tanti amici, tante persone, anche i fan spesso mi hanno chiesto come stesse come stesse andando quindi devo dire che da questo punto di vista siamo persone molto fortunate” ed è Paola a concludere parlando di aiuto, di richiesta di aiuto e di mani tese, perché per molto gli ultimi due anni sono stati molto pesanti dal punto di vista psicologico. “In generale la solidarietà è una cosa fondamentale”.