Antonella Clerici difende Benedetta Rossi anche in tv: “Non se ne può più”
Antonella Clerici dalla parte di Benedetta Rossi, anche a E' sempre mezzogiorno dice la sua sullo sfogo della food blogger
Antonella Clerici aveva già difeso Benedetta Rossi con un commento al suo sfogo sui social ma oggi ha voluto iniziare E’ sempre mezzogiorno con un altro messaggio importante. Un altro messaggio per sostenere la famosa food blogger ma è stato anche un modo per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Due minuti prima delle 12 Antonella Clerici entra nel suo studio, nel suo bosco, con il sorriso di sempre ma pronta a colpire più dura del solito. L’attacco a Benedetta Rossi la riguarda fino all’ultima parola, oggi i social possono essere armi molto pericolose ma la conduttrice di E’ sempre mezzogiorno usa la televisione e affonda il colpo.
Antonella Clerici difende Benedetta Rossi ma anche il suo lavoro
“Notizia di queste ore che riguarda una notissima food blogger amica nostra che è venuta tante volte qui e che è Benedetta Benedetta Rossi e che come potete vedere però ha più di 4,5milioni di follower su Instagram e altrettanti su altri social, quindi è molto seguita. Si lamenta di questo, come dire, attacco di haters che la descrivono come appunto una cuoca, una che cucina le cose semplici, quindi, che cucina per il popolo, che cucina per le casalinghe, che poi è la sua forza. Ecco io vorrei dire, come ha detto bene Francesco Canino, che li ha definiti “questi gastrofighetti” hanno stancato, non se ne può più perché la cucina non deve essere snob ma deve essere pop e vorrei dire anche a Benedetta Rossi una cosa”.
Antonella Clerici ricorda l’anno in cui ha presentato da sola il festival di Sanremo: “Quando io ho fatto il Festival di Sanremo nel 2010, intanto nessuno ha voluto farlo con me per tanti motivi, ma c’è stato un cantante di cui non dirò mai il nome che disse ‘non ci vado perché la Clerici sa troppo di sugo’ bene il sugo è stato il mio successo quindi, grazie a voi e grazie al popolo che tutti i giorni ci guarda ed evviva la cucina in tutte le sue versioni, perché parlare di cucina non è di serie B. Attraverso la cucina passa tanta cultura e voi ancora non l’avete capito, voi radical chic ancora non l’avete capito bene”.
Anche Daniele Persegani, pronto in cucina, si aggiunge alla difesa e spiega che è ben più difficile fare un piatto buono con pochi ingredienti rispetto a chi ne ha a disposizione tanti.