C’è tensione tra Quarto Grado e Le Iene per il caso Strage di Erba: Monteleone punge Nuzzi
Sono durissime le parole di Antonino Monteleone contro i giornalisti di Quarto Grado dopo i servizi sulla Strage di Erba: che succede a Mediaset?
Non tutti i telespettatori sono a conoscenza di quella che si potrebbe definire una “battaglia a distanza” tra due reti della stessa azienda. Parliamo di Quarto Grado e de Le Iene. Due programmi della stessa azienda, che però di recente hanno trattato e stanno trattando in modo diverso, uno dei più controversi casi di cronaca del nostro paese, la strage di Erba. Chi segue Le Iene ben sa che da anni, Antonino Monteleone, si occupa del caso. Il programma di Italia 1 è stato tra i primi a sostenere la possibile innocenza di Rosa Bazzi e Olindo Romano, abbracciando una battaglia che viene portata avanti da anni, non senza conseguenza. Il caso, come molti sanno, è tornato alla ribalta della cronaca nelle ultime settimane, dopo la richiesta del procuratore generale Cuno Tarfusser di revisione del processo. Per questo motivo, molti programmi televisivi che si occupano di cronaca, sono tornati a trattare il caso. E per Mediaset, lo ha fatto Quarto Grado che nell’ultima puntata in onda, ha ospitato anche uno dei legali del team che difende Rosa Bazzi e Olindo Romano. La linea scelta da Quarto Grado però, non sembra essere piaciuta a Monteleone, e come fanno notare oggi i colleghi di Dagospia, tra Nuzzi e la Iena di Italia 1, i nervi sono tesi.
Le durissime parole di Monteleone contro Nuzzi
Il giornalista de Le Iene sui social, non ha usato mezzi termini per descrivere la puntata di Quarto Grado andata in onda venerdì scorso: “Non ve la prendete, non studiano. (…) Il conduttore de La Corrida me lo ricordavo diverso. Ma come mai l’hanno messa su Rete 4? Quando entra quello coi campanacci?”, per poi aggiungere un’altra offesa “Quarto Sfondone”.
I rumor raccolti da Dagospia
Su Dagospia si legge: “Fonti Mediaset spiegano che il programma di Rete 4 non avrebbe gradito la scelta de Le Iene di fiondarsi, con metodi che giudicano discutibili e poco giornalistici, sulla cronaca nera. Il caso sarebbe arrivato anche ai piani alti, qualcuno interverrà?“. Quindi da un lato l’accusa di Monteleone ai suoi colleghi di aver fatto un circo e di fare disinformazione. Dall’altro le recriminazioni della squadra di Quarto Grado che non gradirebbe che Le Iene, si occupino di cronaca ( va detto che il programma di Italia 1 da anni, segue diversi casi, è successo anche con il caso Marco Vannini ad esempio, solo per citarne uno dei più clamorosi e discussi).
Certo è che un volto della stessa azienda, che attacca senza mezzi termini un programma che è sotto lo stesso “tetto” e che tra l’altro viene curato dai giornalisti che lavorano anche per il Tgcom24 e in generale per la testata giornalistica aziendale, non sta facendo proprio bene a Mediaset.