Il papà di Jessica Morlacchi rivive i 10 anni di buio di sua figlia
Il papà di Jessica Morlacchi, il dolore per i 10 anni di buio di sua figlia e come l'ha protetta
A Oggi è un altro giorno ci sono i papà degli affetti stabili, c’è il papà di Jessica Morlacchi. Emozioni che tornano forti quando la cantante ricorda il suo periodo buio durato più di 10 anni. “Mi trovavo con i Gazosa e mi ricordo che mio padre mi portò un po’ di acqua e zucchero perché disse che era un calo di pressione, faceva tanto caldo, era estate e invece si stavano affacciando gli attacchi di ansia, forti, pesanti e le cose poi si sono complicate molto tanto da dover chiedere la scissione del contratto perché io non potevo più esibirmi con i Gazosa”. Jessica Morlacchi era solo una ragazzina, con suo padre parlarono con Caterina Caselli e lì fu la fine della musica per lei. “Iniziò questo percorso buio, molto buio per me ma anche per la mia famiglia perché loro erano sempre presenti non mi hanno mai lasciato sola, soprattutto mia madre. Devo dire la verità forse mio padre non riusciva ad accettare che io soffrissi così di attacchi di panico, non riusciva a capire la gravità e ci rimaneva male”. Invece a Oggi è un altro giorno il papà le dice che era il suo modo per sdrammatizzare, per proteggerla.
Jessica Morlacchi per anni il terrore di incontrare le altre persone
Nelle passeggiate sempre al braccio della mamma in tutti quegli anni Jessica chiedeva di non fermarsi mia con nessuno, non poteva incontrare nessuno. Un incubo lunghissimo. “Io soffrendo di agorafobia dovevo stare solamente in viette piccoline, quartieri piccoli, non in spazi aperti e chiunque incontravo io scappavo”.
Jessica Morlacchi oggi ha superato tutti, gli attacchi di ansia, di panico. Il padre vive ancora quel dolore. Adesso se ci ripensa è stato un periodo molto difficile, durato così tanto da avere cambiato la vita di sua figlia. Dal successo al buio perché il suo corpo la faceva tremare e scappare.
La Morlacchi confessa che ha un debole per suo padre, che nonostante tutto l’amore che prova per la mamma non sa perché ma è lui la persona più importante della sua vita. Anche il papà vorrebbe dirle una cosa che non le ha mai detto ma l’emozione non fa uscire le parole, batte il pugno sul petto, Jessica è lì, come gli altri due figli ma per lei è diverso non solo perché è la più piccola ma perché è la figlia che ha avuto più bisogno del suo aiuto.