La madre di Elena Di Cioccio morta suicida: “Sapevo sarebbe successo”
Elena Di Cioccio ha fatto di tutto per sua madre ma lei si è uccisa
Nella vita di Elena Di Cioccio non c’è stata solo la malattia a distruggerla ma anche la morte di sua madre. E’ morta suicida, si è tolta la vita ma Elena lo sapeva che sarebbe accaduto, era pronta, erano anni che combatteva con lei, che la sosteneva. A Verissimo Elena Di Cioccio confessa che era arrivato il momento di lasciarla andare per salvare se stessa. Non poteva costringere sua madre a non uccidersi solo perché aveva una figlia da amare, doveva amare prima se stessa. Elena non poteva stare accanto a sua madre 24 ore su 24 per tutta la vita per evitare che commettesse un gesto estremo. Doveva evitare di andare a fondo insieme alla mamma e un giorno è stata sincera, sono state sincere entrambe, l’amava ma aveva bisogno anche lei di vivere. Tutto è iniziato quando Elena stava facendo la maturità al liceo. Suo fratello di tre anni morì in un incidente, la mamma non si è mai più ripresa.
Elena Di Cioccio a Verissimo il suicidio della madre
“Quando è accaduto ero pronta perché aveva già provato qualche anno prima. Io stavo facendo un lavoro importante. Mia madre ha perso un figlio, mio fratello ha avuto un incidente, aveva solo anni tre anni e mezzo; io stavo facendo la maturità, avevo fatto gli scritti. La mamma non è mai più stata la stessa, il dolore era troppo grande e tutto quello che poi è accaduto intorno ha preso quella strada. Per quanto tu possa amare disperatamente tua mamma, e io ho fatto tutto quello che ho potuto, se uno prende la decisione estrema non puoi fermarla, perché non non puoi stare 24 ore su 24 a monitorare che non faceva qualcosa perché sennò la tua vita diventa la sua e quindi quando è accaduto io ero pronta”.
Elena Di Cioccio racconta cosa disse a sua madre: “Durante un Tso, trattamento sanitario obbligatorio, lei è stata in ospedale per un lungo periodo… ero riuscita a convincerla a fare un periodo dentro una struttura. Dopo un mese ero furiosa perché ho pensato abbiamo bisogno di aiuto ‘io però ti devo lasciare andare’ e lei era nel letto e mi ha detto ti capisco e in qualche modo ci siamo dette la verità. ‘certo ti sto vicino ma non posso tenerti la mano altrimenti mi porti con te’. Avrei potuto fare di più, forse sì. Avrei potuto fare meglio, certo, ma ripeto non puoi mai dire ‘se mi vuoi bene non lo fai perché è la persona che si deve amare’”.
Quando ha saputo che sua madre si era uccisa era pronta ma il dolore è arrivato tutto, insieme a tutto il resto. Non è stato semplice superarlo.