Francesco Rutelli: la paura di Maurizio Costanzo per il covid, morto per complicazioni respiratorie
Maurizio Costanzo aveva paura, lo racconta Rutelli che ha unito in matrimonio il giornalista e Maria De Filippi
Francesco Rutelli ha unito in matrimonio Maurizio Costanzo e Maria De Filippi, è amico di famiglia, segue i funerali dallo studio di Oggi è un altro giorno, cerca di non piangere. Il corteo funebre è partito poco prima delle 14 dal Campidoglio, alle 15 è previsto il funerale di Maurizio Costanzo. Piazza del Popolo è gremita, la gente comune desidera salutare per l’ultima volta Maurizio Costanzo, persone che sono arrivate da tutta Italia a Roma, attendono l’arrivo del feretro. La chiesa degli artisti si riempie velocemente e Rutelli racconta che l’ultima volta l’ha incontrato poche settimana fa. Racconta del suo stato di salute, della paura che aveva del covid.
Francesco Rutelli a Oggi è un altro giorno
“Ora vedendo che il corteo passare per via Boezio ricordo che lì l’ho incontrato l’ultima volta poche settimane fa, non voglio piangere, però non mi sarà facile perché vorrei anzi rendere più allegra questa questa memoria”.
Racconta dello stato di salute di Costanzo e dei tamponi che tutti dovevano fare: “Pensa che quando si andava a trovare Maurizio nel suo studio bisogna fare il tampone prima quindi c’era mezz’ora che tu devi calcolare, mezz’ora in più perché lui stava scassato di salute e quindi voleva giustamente prevenire i rischi del covid”.
Rutelli aggiunge che per lui sarebbe stato molto pericoloso ma poi è accaduto ciò che nessuno pensava: “alla fine purtroppo ci sono state complicazioni respiratorie…”. Quel tampone però permetteva a tutti di stare con lui.
Tutti conservano le tartarughine che Maurizio Costanzo donava a tutti i suoi ospiti del Maurizio Costanzo Show. Rutelli ne ha così tante a casa: “Tu pensa a una persona di potere importante e conosciuta a tutti a cui viene in mente di far preparare delle tartarughine da regalare alle persone che lo vengono a trovare, ma chi di noi lo farebbe mai… non lo farei, lui lo faceva perché aveva mantenuto uno spirito giovanile quasi infantile”.
Poi chiude scherzando come avrebbe fatto con Maurizio in vita. Si rivolge a lui, gli dice che ce l’ha fatta anche questa volta, che è morto di venerdì e in un periodo in cui nessuno è in vacanza. In questo modo ha avuto ben tre giorni l’intera Italia che parlava di lui