Luca Laurenti straziato dalla morte di Maurizio Costanzo: è difficile dirgli addio
Luca Laurenti a Verissimo dilaniato dal dolore per la morte di Maurizio Costanzo non riesce a dire tutto quello che vorrebbe
Luca Laurenti ha lavorato per nove anni con Maurizio Costanzo, un’amicizia che è poi durata fino a ieri. Ieri Maurizio Costanzo è andato via per sempre e sono in tanti a piangere con dolore per la sua morte. La puntata di oggi di Verissimo era già stata registrata, domani ci sarà uno speciale dedicato a Costanzo ma oggi Silvia Toffanin non poteva andare in onda senza un primo omaggio, i primi ricordi, l’inizio di un addio a cui vogliono partecipare in tantissimi. Se Silvia Toffanin è riuscita a riprendersi subito dopo la forte emozione, per Luca Laurenti è stato impossibile. Sono lacrime di dolore e ricordi belli quelli che scorrono sul suo viso e che bruciano ad ogni parola. Luca Laurenti si scusa per le sue lacrime, è dilaniato dall’aver perso Maurizio Costanzo. Con lui va via un pezzo della sua vita ma anche lui svela che Costanzo era come un padre.
Luca Laurenti distrutto dalla morte di Maurizio Costanzo
Conoscevamo tutti Maurizio Costanzo attraverso i suoi programmi, il suo amato teatro Parioli, la sua adorata Maria De Filippi, gli interventi in radio e in tv, gli articoli sui quotidiani, le lotte, la forza di alzare la voce contro la mafia. Potremmo restare a lungo su una lista che arriva dopo tanti anni di carriera e di vita ma oggi scopriamo altro su Maurizio Costanzo, scopriamo che era per molti un vero padre, che per molti è sempre stato la parola di conforto, la motivazione, l’abbraccio, la telefonata, la forza, lo stimolo, l’opportunità. In tanti raccontano di Maurizio Costanzo ma non sono parole di circostanza, le lacrime di Luca Laurenti sono vero dolore, il suo strazio nel non riuscire a parlare è autentico.
“Io dico grazie a Maurizio soprattutto a Maurizio che per me è come un padre. Io ho perso tutti, i miei genitori, ho perso tutti. Non è che si abitua mai alla morte, no non ci si può e non ci si deve abituare alla perdita delle persone… La devi affrontare perché pensi che ormai sei forte ormai sei diventato quello che non piange mai ma ogni morte è una morte diversa, è sempre lo stesso dolore che si ripete, perché sono vite diverse, non siamo uguali siamo tutti frammenti di un unico grande cuore, di un’unica grande coscienza. Quindi, quando muore un piccolo un piccolo cristallo, un fiocco di neve, fa sempre parte del nostro cielo, per quanto uno possa anche sdrammatizzare ma come si fa a sdrammatizzare, muore sempre una parte di noi perché siamo una cosa sola”.
Di Maurizio Costanzo ricorda i riti prima di andare in onda, giocavano come bambini: “E mi ricordo la sua tenerezza, perché come me era amante dei cani, dei gatti, degli animali e quindi io lo vedevo… Uno vede sul palco un uomo forte, eh no e poi gli vedi la tenerezza… se uno sa cogliere la tenerezza la vedi poi nei piccoli gesti”. E’ difficile per Luca Laurenti dire oggi tutto di Maurizio, il dolore oggi è troppo forte.