Sanremo 2023: Fedez canta brano contro ministri Governo Meloni, il testo non approvato dalla Rai
Fedez si scaglia contro il Governo Meloni e il sospetto arresto di Messina Denaro in una canzone dissing
“Per riprendere l’articolo 21 citato da Benigni, voglio assumermi le piene responsabilità di ciò che ho fatto. Il testo di questa esibizione non era stato concordato con lo staff qui presente della Rai. voglio assumermi la piena responsabilità di questo”: ha spiegato Fedez dopo la sua performance in diretta dalla nave sponsor del Festival di Sanremo 2023.
Ma cos’è successo esattamente? Il rapper consorte di Chiara Ferragni ha eseguito un brano dal testo completamente inedito in cui si scaglia direttamente contro il CODACONS e alcuni ministri del Governo Meloni, oltre ad evidenziare i mille sospetti nati attorno all’arresto di Matteo Messina Denaro. Leggiamo insieme il testo non approvato dalla Rai e cantato da Fedez durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2023, dell’8 febbraio 2023.
Sanremo 2023: Fedez canta brano contro Governo Meloni
Nella prima parte del brano, Fedez alimenta le dietrologie sull’arresto del boss mafioso Messina Denaro: “È il ritorno del c*lione sulla traccia, quello a cui nessuno l’ha mai detto in faccia. Che non è un fake, che non fa i video con la Scaccia. Gat’cha! Vieniti a prendere il perdono dalle mie braccia. Scendo da un catamarano con la mia carta in mano. Sono Napoleone con la sindrome del nano. Decido io quando venire, me lo preparo: come Matteo Messina Denaro”.
Poi si scaglia contro il Governo Meloni e tira una frecciatina al CODACONS: “Secondo a Sanremo con la vittoria dei Maneskin. “Free the nipples” come Victoria dei Maneskin. Frate’ non sei primo in niente se sei primo in FIMI, perché nella vita ha un prezzo: pure gli streaming! Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite. Forse è meglio il viceministro vestito da Hitler? Purtroppo l’aborto è un diritto: sì ma non l’ho detto io. L’ha detto un ministro. A volte anch’io sparo cazzate ai quattro venti, ma non lo faccio a spese dei contribuenti. Perché a pestarne di m*rde sono un esperto: ciao CODACONS, guarda come mi diverto!”.
Sul finale, una citazione a Gianluca Vialli, morto a causa di un grave tumore al pancreas: “Vabbè sdrammatizziamo: ho avuto il cancro e come un vero duro sono andato in tv e ho pianto. Se penso a chi mi ha dato la forza guardo in alto: è il ricordo di Gianluca che porto su questo palco“.
Siamo certi che queste affermazioni genereranno polemiche nelle prossime ore e la conferenza stampa di domani, 9 febbraio 2023, sarà certamente piena di domande a tema….