Alice Campello racconta tutto del parto: “Stavo morendo”, cosa ha visto alzando la coperta
Dopo il parto Alice Campello stava morendo, racconta cosa ha visto alzando la coperta
Alice Campello a Verissimo dopo la nascita di sua figlia Bella, dopo avere rischiato di morire, dopo la terapia intensiva e le 17 trasfusioni di sangue. “Il parto è andato molto bene, tra l’altro è stato il parto più bello. E’ stato un parto cesareo, non avevo scelta. E’ andato tutto benissimo, mi hanno anche dato la bambina tra le braccia” poi Alice Campello ha iniziato a sentirsi male. A Verissimo la moglie di Alvaro Morata ricorda cosa ha visto sollevando la coperta. “Ho sollevato la coperta e ho visto un’emorragia enorme ma in quel momento mi sono preoccupata più per Alvaro, l’ho visto sbiancare. Erano le dieci del mattino e mi sono risvegliata alle 10 di sera”. Alice Campello ha avuto 17 trasfusioni di sangue e in un momento in cui la perdita di sangue è diminuita per un breve tempo i medici hanno cercato di intervenire ma non è andata bene.
Alice Campello a Verissimo
“Alla fine hanno provato con un palloncino, lo hanno inserito nell’utero e dopo ore l’hanno tolto sperando che l’emorragia si fermasse. L’alternativa era quella di togliere l’utero ma quando hanno tolto il palloncino tutto è andato bene”. Stava per morire… Pensava ad Alvaro, pensava ai suoi bambini a casa a cui aveva detto che presto avrebbero visto la sorellina e che si sarebbero ritrovati senza la mamma.
I bambini oggi le chiedono di continuo come sta, le portano spesso un fiore o anche un sassolino. “E’ stata dura ci ho messo del tempo a capire che ero stata in terapia intensiva. Mi immaginavo mio marito con i quattro bambini a dovere dare delle spiegazioni se io non ci fossi stata più. Non è stato facile perché poi ho pensato ad Alvaro, a come stava quando ero in terapia intensiva, a quello che deve avere provato”.
Oggi sa che ogni loro abbraccio è diverso rispetto al passato, sono ancora più uniti, hanno rischiato di distruggere il loro sogno. Alice Campello spiega cosa è accaduto: “L’utero non si è contratto e questo ha provato una emorragia gigante, all’inizio sembrava tutto più semplice ma poi non riuscivano a far smettere… Mi hanno poi detto che con il passare delle ore i medici erano sempre più pallidi”.
“Mio padre che è la persona più forte del mondo invece l’ho visto distrutto. Mia mamma ancora adesso è distrutta, mi ha aiutata soprattutto a livello piscologico”.