La morte del papà di Valerio Scanu: “Non doveva succedere proprio a lui”
A Oggi è un altro giorno Valerio Scanu e la sua mamma parlano della morte del padre
Poco più di due anni fa, a dicembre del 2020, la morte del padre di Valerio Scanu ha sconvolto tutta la sua famiglia. Per la prima volta la mamma di Valerio Scanu è in tv, ospite di Serena Bortone, nel programma, Oggi è un altro giorno, dove lui è spesso presente. Nel cast degli affetti stabili c’è posto per tutte le emozioni ma l’intenzione non è quella di fare polemica sulla morte del papà di Valerio. Il cantante sardo ha taciuto per due anni, solo oggi accenna a quanto avrebbe potuto dire ma non l’ha mai fatto perché è ben più forte il dolore e perché niente lo riporterebbe in vita. “Non doveva succedere proprio a lui” commenta mamma Sonia ed è Valerio Scanu a spiegare le sue parole.
Il padre di Valerio Scanu morto per covid
La sua mamma si fa forza con la rabbia, spesso si ritrova a pensare che suo marito, il suo Tonino, l’ha lasciata sola, le ha lasciato troppe cose da fare da sola. E’ a Roma in questi giorni perché ieri il fratello di Valerio ha subito un’operazione, una preoccupazione che lei ha dovuto sostenere da sola, senza suo marito.
Valerio però dice altro, ammette che è sempre stato molto polemico su tutto ma sul funerale di suo padre non ha detto nulla. Spiega le parole di sua madre, il suo dolore, il suo rammarico. Non è solo la morte che non doveva arrivare per Tonino ma anche quell’addio così freddo, anche quello non doveva succedere a lui perché è sempre stato presente a tutti i funerali, perché per lui quell’ultimo saluto era importante. Invece, in chiesa erano solo in 25, le regole non permettevano altro. Valerio Scanu dice solo una cosa poi tace da solo: “Non voglio fare polemica, questa è l’unica cosa su cui non l’ho fatta, ma la sera della novena di Natale nella stessa chiesa del funerale di mio padre c’erano centinaia di persone e invece al funerale ci hanno obbligato ad essere 25, ed erano gli stessi giorni”.