Noemi, il crollo a Sanremo con la foto di Michelle Hunziker paragonata alla sua
A Belve Noemi confida che il paragone con Michelle Hunziker le fece toccare il fondo
Noemi a Belve confida il momento in cui è crollata, quanto male le ha fatto a Sanremo 2018 il paragone con Michelle Hunziker. La cantante ha sentito di toccare il fondo, aveva più volte detto che non era così importante per lei essere in gran forma ma le sue forme in un abito nero molto scollato sul palco del festival di Sanremo divennero foto, meme in cui veniva presa in giro. Michelle Hunziker era sullo stesso palco, indossarono un abito simile, il paragone arrivò subito e a Noemi fece molto male. Una ferita che ha sentito per la prima volta, perché prima quella sofferenza la evitava. Ha pianto ed è scattato in lei qualcosa, ha deciso che era arrivato il momento di reagire.
Noemi il paragone con il suo abito e quello di Michelle Hunziker
“Mi sono sentita ferita, in quella foto per la prima volta ho visto la mia sofferenza, perché ci sono persone che sono abbondanti ma tu vedi che quella fisicità gli appartiene. Mi sono fatta un pianto e quella è stata la prima volta in cui mi sono detta che dovevo fare qualcosa” lo confessa a Belve nella puntata che andrà in onda stasera in seconda serata, 22 novembre 2022.
Noemi ha capito che soffriva di derealizzazione: “Per anni ho visto come da un binocolo, mettevo distanza, ero un modo che la mia testa aveva per dirmi ‘guarda che sei un fantasma, non hai la tua vita in mano’”.
La cantante racconta anche dei problemi con suo padre, era il suo manager e non sempre è andata bene, ci sono stati dei problemi ma Noemi non voleva lui si sentisse responsabile. Quando ha deciso che non doveva più essere lui il suo manager non è stato semplice: “Per la prima volta nella mia vita mi sono sentita sola, il mio grande consigliere era stato lui, per un paio di anni non sono riuscita ad avere un dialogo con il mio papà e la mia famiglia, non c’era modo di capirsi. Adesso che ho recuperato percezione di quella che sono io nel mondo, quando ci vediamo lo vedo che è contento”.