Arrivano le scuse di Enrico Montesano: “Collezioni maglie, sono distante dal fascismo”
Enrico Montesano ha deciso di scusarsi dopo la bufera montata sui social: ecco che cosa ha detto
E’ stato un pomeriggio sicuramente non divertente per Enrico Montesano, dopo che Selvaggia Lucarelli, questa mattina, aveva fatto notare una scelta molto discutibile del protagonista di Ballando con le stelle, che in sala prove, aveva indossato una maglia legata al fascismo. In un primo momento, postando una sua foto sui social, con la tessera del PSI e con Che Guevara sullo sfondo, Montesano aveva allontanato da se ogni accusa. E aveva parlato di polemiche e strumentalizzazioni, mentre sui social montava però la polemica per la scelta fatta dall’attore, che ha comunque indossato una maglia inappropriata. Non solo, le accuse mosse dai telespettatori, sono arrivate anche a chi ha montato quelle immagini, agli autori che le hanno approvate e che non hanno impedito che i loghi fossero quanto meno oscurati, se proprio il resto si doveva mandare in onda. Strano come lo si faccia sempre con le marche o i brand, e si cada poi in questi errori.
Se in un primo momento Montesano, si era quindi fatto solo una bella risata per quanto stava succedendo, intorno alle 18 ha cambiato decisamente stile. Ha infatti postato sulla sua pagina instagram una storia, in cui si scusa per quello che è accaduto.
Le scuse di Enrico Montesano
“Sono profondamente amareggiato e dispiaciuto per quanto successo nelle prove del programma” ha scritto Enrico Montesano in una storia sui social. Ha spiegato che colleziona magliette, ha quella di Mao, dell’URSS ma non per questo condivide il pensiero delle persone in questione o delle istituzioni e via dicendo. “Non c’era in me nessuna intenzione di promuovere messaggi politici o apologia di fascismo da cui sono profondamente distante” ha continuato l’attore protagonista di Ballando con le stelle 2022. Ha spiegato di essere da sempre un uomo libero e democratico. “Credo nei valori della costituzione e mi scuso profondamente con chi si è sentito offeso e turbato” ha detto. E ancora: “E’ stata una ingenuità. Io col nazifascismo e tutti i totalitarismi non c’entro nulla. Chiedo ancora scusa”.