Francesco Paolantoni solo dopo la morte dei genitori: “Mi sono fatto una corazza”
Il dolore e la disperazione di Francesco Paolantoni per la morte dei genitori quando era appena 20enne
Dietro tutte le risate e la comicità che ci regala Francesco Paolantoni c’è un dolore che dopo tanti anni resta ancora lì. A Oggi è un altro giorno l’artista napoletano mostra l’emozione che non si può nascondere raccontando dei suoi genitori. Il padre aveva 62 anni quando è nato Francesco ed è rimasto con lui fino ai 20 anni. E’ morto quando aveva 82 anni ma dopo due anni è morta anche la madre. Sua sorella andò a vivere da sola e Francesco Paolantoni rimase solo in una casa che era troppo grande e senza la possibilità di pagare le bollette. Sette mesi senza gas e luce, era inverno e l’acqua era fredda ma l’autoironia nasconde tutto. Si emoziona pensando a come era suo padre, così alto e bello, come un divo americano, ma anche con il cuore già malandato. “Ho vissuto la mia infanzia con la preoccupazione che mio padre morisse da un momento all’altro e ho sempre avuto questa inquietudine di fondo che poi mi è rimasta e quando è successo davvero è stato un colpo pesante. Non ho avuto il tempo di riprendermi che è morta mia madre ma è stata una cosa che mi ha costruito e mi ha dato molta forza”.
La corazza di Francesco Paolantoni per nascondere il dolore
“Mi sono fatto una corazza per superare tutta una serie di cose e sono diventato abbastanza ironico e autoironico… un po’ di quel dolore ce l’ho sempre dentro ma ho iniziato ad avere la consapevolezza che tutto si può affrontare con forza e ironia, perché dopo avere passato qualcosa di così pesante tutto diventa più sopportabile”.
Quando la sorella di Paolantoni andò via di casa lui stava appena iniziando a fare il mestiere che ha sempre sognato ma quei mesi da solo e senza soldi sono stati durissimi. La disperazione gli ha dato la forza di proseguire verso il suo sogno ma pochi immaginavano che dietro la sua voglia di far ridere ci fosse un passato per niente semplice.