Mariotto si commuove ricordando Fabrizio Frizzi: “Si è saputo tutto solo dopo”
Guillermo Mariotto si emoziona raccontando di Fabrizio Frizzi e di quello che vedremo domani sera
Domani sera ballerina per una notte sarà Carlotta Mantovan. E’ stata la moglie di Fabrizio Frizzi, il ricordo è per lui perché il conduttore ha partecipato anche a Ballando con le Stelle, nonostante non avesse grandi doti da ballerino. A Oggi è un altro giorno il ricordo commuove e più di tutti è Guillermo Mariotto a raccontare di Fabrizio Frizzi. Erano amici, era un fratello per lui, sempre così buono, sempre così presente e pronta ad aiutare tutti, capace di fare sempre del bene. Ed è proprio su questo che Mariotto si sofferma: ricorda a tutti una cosa che si è scoperta solo dopo la morte di Fabrizio Frizzi, una cosa che faceva da sempre in silenzio.
Il ricordo di Fabrizio Frizzi a Oggi è un altro giorno
Faceva sorridere sempre tutti, l’ha fatto anche a Ballando con le Stelle ma la sua generosità andava ben oltre e tutti l’abbiamo saputo solo dopo il suo addio. E’ Mariotto a sottolineare che Frizzi ha fatto tanto bene a tante persone in tante situazioni, la sua non era semplice generosità o semplice beneficenza, faceva tutto in gran silenzio. “E’ una gran bella cosa fare del bene in silenzio” pochi sono capaci di non vantarsi, di non desiderare che gli altri ringrazino e ammirino.
Mariotto a Serena Bortone racconta anche l’edizione di Ballando in cui c’era Fabrizio Frizzi. Ricorda che si congelava, che all’improvviso non ricordava più niente della coreografia. Il pubblico l’ha mandato avanti, l’ha sorretto e lui continuava per loro ma era in difficoltà. Davvero faceva fatica. C’è stato anche un altro momento molto particolare che li ha uniti. Erano insieme ad Atlanta, era il 1996, ci fu l’attacco terroristico, stavano lavorando insieme, c’erano tante persone da tranquillizzare, c’era il delirio. Frizzi riuscì a fare tutto, a portare con successo a termine il lavoro, a mantenere la calma per gli altri. Riusciva a fare sorridere tutti anche in quel contesto. “Che dolore averlo perso così presto”.