Tullio Solenghi l’ultima volta che ha visto Anna Marchesini era a letto, fece una cosa che non dimenticherà mai
Anna Marchesini era a letto allo stremo delle forze ma Tullio Solenghi non dimenticherà mai cosa fece
Se Anna Marchesini è indimenticabile per tutti quelli che hanno avuto il privilegio di vederla esibire, Tullio Solenghi porta dentro ogni giorno la sua presenza. Ospite a Oggi è un altro giorno ricorda l’ultima volta che l’ha vista. La malattia l’aveva consumata ma la sua personalità era così forte, il suo talento di attrice e narratrice ancora così vivo da saltare fuori anche da quel letto e oltre il dolore che le impediva di alzarsi. Tullio Solenghi ha imparato a non far scendere le lacrime ma si commuove ugualmente e lo fa soprattutto quando legge la lettera che sul palco dedica sempre alla sua Anna Marchesini. Una venina di giorni prima che morisse andò a trovarla a casa, era a letto, non si muoveva ma fece una cosa che non dimenticherà mai.
Tullio Solenghi e Anna Marchesini amici anche oltre la malattia e la morte
Anna gli raccontò la trama del suo ultimo libro “E’ arrivato l’arrotino”. Lo fece anche se le mancavano le forze. Era arrivata allo stremo ma nonostante questo riusciva a fargli vivere con i suoni della sua voce ogni dettaglio di quel libro. Non dimenticherà mai quell’ultimo momento con lei.
Non si sono mai detti addio con le parole, non hanno mai parlato della malattia della Marchesini. Tra loro bastava uno sguardo per capirsi, c’era pudore, quello di non dire determinate cose e di cercare di allontanare la malattia, di cercare di essere sempre gli stessi, quelli dei primi anni in cui sono conosciuti, gli anni del trio.
Ancora oggi Tullio Solenghi non dice addio ad Anna Marchesini, troppo forte il loro legame, l’amicizia, la stima, la porta ogni volta sul palco, legge la lettera che ha scritto per lei, perché Anna non è andata via e lui si chiede cosa stia facendo di interessante in questo momento. Arriva anche un messaggio di Massimo Lopez, il suo grazie per l’amicizia vera, quella con la A maiuscola.